Blatte volanti a Roma? Alfonsi: «Non è un'invasione e non ci sono rischi per la salute». Avviata la disinfestazione in 8500 strade
- Camilla Palladino
- 2 ore fa
- Tempo di lettura: 2 min
A chiarire la situazione, dopo diverse segnalazioni dei residenti, è l'assessora capitolina all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi

«Affermare che ci sia una invasione di blatte volanti a Roma non ha alcun riscontro scientifico». A chiarire la situazione, dopo diverse segnalazioni dei residenti, è l'assessora capitolina all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, spiegando innanzitutto che questi insetti nella Capitale esistono da molto tempo: «La presenza della periplaneta americana che, in realtà, viene dall’Africa ed è diffusa in quasi tutto il mondo, a Roma non è assolutamente una novità. Sono almeno 20 anni che questo insetto è presente nel nostro territorio, insieme ad altre specie invasive come la blatta orientalis e la blattella germanica. Rispetto a queste ultime, la periplaneta è più grande ed è capace di spostarsi effettuando un volo planato».
Le cause dell'aumento delle blatte volanti
Ma come si spiega l'aumento degli avvistamenti da parte dei cittadini? Con il cambiamento climatico, secondo Alfonsi: «L’aumento percepito della presenza di questo insetto è da attribuire a diversi fattori concomitanti, il primo dei quali è rappresentato dall’aumento delle temperature medie annuali. Una prolungata stagione con temperature più favorevoli al suo ciclo biologico ne aumenta la possibilità di riprodursi, con più deposizioni di uova e conseguente incremento della popolazione nella stagione successiva. Inoltre, nella competizione con le altre specie di blatte, la periplanetaria è nettamente più forte per cui, nel tempo, la popolazione tende ad aumentare e quindi ad allargare il suo areale. Questi sono i motivi per i quali ora se ne vedono di più rispetto agli anni precedenti».
La disinfestazione in 8500 punti di Roma
Inutili dunque allarmismi: per contrastare il fenomeno, il dipartimento Tutela ambientale ha avviato una disinfestazione mirata. «Il piano degli interventi redatto dagli uffici dipartimentali riguarda ad oggi circa 8500 punti stradali di disinfestazione. Vengono usati prodotti piretroidi che con le lance vengono spruzzati nei tombini e nelle caditoie, e agiscono sul sistema nervoso degli insetti. In ogni caso è utile ribadire che non ci sono rischi per la salute delle persone direttamente collegati alla presenza di questi insetti». Gli interventi si sono svolti a Casal Bertone, Pietralata e nei quartieri Ostia Nord, Malafede, Madonnetta, Torrino, Torpignattara, Centocelle, Tor Sapienza, Magliana, Villa Carpegna e Gregorio VII.