Roma, 31 dicembre 2025
ultime notizie
Sport

Roma-Genoa 3-1, ritorno amaro per De Rossi: i giallorossi tornano quarti

All’Olimpico applausi per l’ex capitano, ma la Roma vince 3-1 e scavalca la Juventus in classifica

di Redazione La CapitaleULTIMO AGGIORNAMENTO 1 giorni fa - TEMPO DI LETTURA 2'

Lo aveva immaginato diverso Daniele De Rossi, il ritorno all’Olimpico da avversario. L’accoglienza è quella delle grandi occasioni, il risultato no. La Roma supera 3-1 il Genoa, chiude il 2025 come la squadra con più punti nell’anno solare e si riprende il quarto posto in classifica, scavalcando la Juventus e piazzandosi alle spalle di Inter, Milan e Napoli.

L’omaggio dell’Olimpico a De Rossi

La partita è anche, e soprattutto, quella di Daniele De Rossi. Per la prima volta si trova dall’altra parte contro la squadra che ha servito per oltre vent’anni. All’annuncio delle formazioni, i fischi agli avversari si fermano per salutare «un figlio di Roma», come lo definì la Curva Sud in una storica coreografia. La società lo omaggia con un video emozionale, lo stadio scandisce il suo nome e gli applausi superano quelli riservati a chiunque altro. In campo, però, De Rossi prova a isolarsi dalle emozioni, rimandando i ringraziamenti al termine della gara, quando saluta uno a uno i suoi ex giocatori in una passerella sotto la Curva Sud.

Uno-due immediato della Roma

Quando il pallone comincia a rotolare, l’avvio è traumatico per il Genoa. Nei primi venti minuti la Roma piazza l’uno-due che indirizza la partita. Soulé sblocca il risultato sfruttando un errore di Vasquez, poi Koné firma il raddoppio. Un avvio che facilita una gara alla quale i giallorossi arrivano con numerose assenze: El Aynaoui e Ndicka impegnati in Coppa d’Africa, Bailey e Pellegrini infortunati, Baldanzi fermato dalla febbre.

Ferguson cala il tris prima dell’intervallo

Nonostante le ‘strigliate’ di Gasperini, in attacco gioca ancora Ferguson, mentre in difesa Hermoso stringe i denti nonostante la pubalgia. Alla mezz’ora arriva anche il terzo gol, ancora a seguito di un errore del Genoa: Malinovskyi regala palla a Soulé e dal suo tiro, deviato da Sommariva, nasce il gol del centravanti irlandese, il secondo in campionato e il quarto complessivo. All’intervallo è 3-0 Roma, con il punteggio che potrebbe essere più largo se a Koné non venisse annullato il 4-0 per un pestone sulla mano del portiere.

Le proteste di De Rossi e la gestione finale

De Rossi protesta per un mancato rigore su Ostigard dopo un contatto con Svilar, ma il Var conferma la decisione dell’arbitro Di Bello di non assegnare il penalty. Nella ripresa la Roma gestisce il vantaggio e conduce la partita in porto. Le note negative sono il gol del 3-1 segnato da Ekhator nel finale e l’uscita di Soulé, sostituito da El Shaarawy per un problema al ginocchio destro che sarà valutato nelle prossime ore.

Obiettivi a confronto

Il successo contro il Genoa apre per la Roma un tour de force con otto gare in un mese che definiranno gli obiettivi stagionali. Per il Genoa, invece, resta prioritario l’obiettivo salvezza, con l’intento di invertire la rotta già nel prossimo scontro diretto contro il Pisa.

CONDIVIDI ARTICOLO

La Capitale, il nuovo giornale online di Roma

La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024

DIRETTORE RESPONSABILE
Stefano Quagliozzi

SEDE LEGALE

Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193

FOLLOW US
ORA EDITORIALE SRL P.IVA 17596711006© Copyright 2025 - Made by Semplice