Ritorna lo stemma Asr sulle maglie della Roma

La stagione dell’AS Roma si chiude con un messaggio forte e ambizioso della famiglia Friedkin. Il presidente Dan e il figlio Ryan hanno rivolto parole sentite ai tifosi giallorossi, delineando un futuro che unisce identità, tradizione e progetti ambiziosi. In primo piano: l’arrivo di Gasperini sulla panchina, il ritorno allo stemma storico Asr, la promessa di un nuovo stadio e l’istituzione di una giornata celebrativa per tutto il popolo romanista.

Gasperini alla guida della Roma: «Il leader giusto per ciò che verrà»

La scelta dell’allenatore non è stata casuale. La proprietà ha spiegato:

«Crediamo che sia il Mister giusto per questo momento e il leader giusto per ciò che verrà».

Secondo i Friedkin, Gian Piero Gasperini rappresenta la figura ideale per dare continuità al progetto tecnico della Roma. Con lui, si punta a un calcio fatto di identità, intensità e valorizzazione dei talenti.

Un passaggio di consegne che avverrà con il supporto di Claudio Ranieri, elogiato per la sua professionalità e per aver dato stabilità in un momento delicato della stagione appena conclusa.

«Siamo sinceramente grati a Claudio per aver risposto alla chiamata con tanta integrità», hanno scritto i Friedkin, confermando il suo nuovo ruolo come senior advisor all’interno della società.

Il 22 luglio è la festa della Roma

Una novità che rafforza il legame tra la Roma e la sua storia è l’introduzione di una data celebrativa annuale. Il 22 luglio diventerà una giornata ufficiale per ricordare la fondazione del club e consolidare l’identità romanista.

«Costituirà il nostro speciale giorno di festa: una pietra miliare annuale e un anniversario per tifosi e Società», afferma la proprietà.

Ritorna lo stemma ASR: «Un simbolo che incarna l’anima del Club»

Un altro passaggio chiave riguarda il ritorno allo storico stemma Asr, da tempo richiesto da gran parte della tifoseria. Un gesto identitario, pensato per rispondere al cuore pulsante del tifo.

«Siamo orgogliosi di annunciare la progressiva riappropriazione dello storico stemma Asr», si legge nel messaggio.I Friedkin hanno sottolineato come i simboli non siano solo estetica, ma vera e propria memoria collettiva e senso di appartenenza.

Un nuovo Colosseo per la Roma: «Una casa degna dei nostri tifosi»

Il progetto più ambizioso, però, è sicuramente quello del nuovo stadio della Roma. Non una semplice infrastruttura, ma un segno tangibile di modernità e passione.

«Realizzeremo un nuovo Colosseo», promettono i Friedkin, descrivendo l’impianto come «un’eredità per le prossime generazioni» e «un dono alla città eterna»

Un impegno mai così forte

Il messaggio si chiude con un rinnovato patto tra la società e i suoi tifosi.

«Il nostro impegno non è mai stato così forte», scrivono i Friedkin, ribadendo la volontà di costruire un futuro all’altezza della storia romanista, senza mai perdere di vista le proprie radici.