«Prospettive di Suono» all’Acquario Romano una notte di musica immersiva tra architettura e performance live

Il complesso monumentale dell’Acquario Romano si prepara a trasformarsi in un vero e proprio laboratorio sonoro. Sabato 29 novembre, dalle 21.00 alle 01.30, la Casa dell’Architettura propone Prospettive di Suono, un appuntamento che unisce musica, spazio e percezione all’interno della rassegna Musei in Musica, la grande notte culturale organizzata da Roma Capitale. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria.

Un viaggio musicale che dialoga con lo spazio

L’evento nasce con un obiettivo preciso, ossia quello di invitare il pubblico a vivere l’architettura dell’Acquario Romano attraverso la musica, lasciandosi guidare da vibrazioni, movimenti e suggestioni acustiche. La sala centrale diventerà un ambiente immersivo, dove gli artisti suoneranno al centro della rotonda circondati dagli spettatori, creando un’esperienza collettiva in cui visione e ascolto si intrecciano.

A comporre la line-up ci saranno quattro performance che porteranno all’interno dell’Acquario sonorità diverse e contemporanee:

• Francesca Giannizzari
• Montegro
• Guidobaldi
• California Disco Suicide

Ogni sessione offrirà una chiave di lettura differente del rapporto tra suono e architettura, mentre tra un’esibizione e l’altra verranno raccontati aneddoti e momenti significativi della storia del complesso monumentale.

Un evento dentro la grande notte di «Musei in Musica»

«Prospettive di Suono» rientra nel programma della nuova edizione di Musei in Musica, la manifestazione che anima Roma con aperture straordinarie dei Musei Civici dalle 20.00 alle 2.00. Una notte in cui musei, spazi culturali e luoghi simbolo della città ospitano concerti, spettacoli e performance dal vivo, proponendo un modo nuovo e partecipato di vivere il patrimonio culturale romano.

Organizzato da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con la produzione di Zètema Progetto Cultura, l’evento all’Acquario Romano si distingue per la sua capacità di mettere in dialogo creatività, architettura e comunità.