Oktagon Roma: tre titoli mondiali ISKA e il ritorno del K-1 World Max infiammano la Capitale

È stata presentata oggi, nella Sala dell’Associazione Stampa Estera, l’edizione 2025 di “Oktagon Roma”, alla presenza di Mattia Faraoni e Akira Jr. Umemura, dell’ambasciatore thailandese in Italia Puttaporn Ewtoksan, del presidente di OPES Juri Morico e degli assessori Alessandro Onorato ed Elena Palazzo.

Dopo il successo di Courmayeur il galà degli sport da combattimento torna nella Capitale sabato 29 novembre, al Pala Pellicone di Ostia, con la 29ª edizione e il sold out raggiunto con tre settimane d’anticipo. Coordinati dai lavori del promoter Carlo Di Blasi, in programma 19 match e tre titoli mondiali ISKA.

Il sostegno delle istituzioni

«Con atleti provenienti da tre continenti il Lazio diventa ancora una volta palcoscenico mondiale con un evento che unisce competizione agonistica e spettacolo» dichiara Elena Palazzo, Assessore allo Sport, Turismo e Ambiente della Regione Lazio, sottolineando il progetto contro il bullismo nelle scuole con Faraoni.

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi di Roma Capitale, evidenzia la riqualificazione del Pala Pellicone e l’importanza degli sport da contatto: «Faraoni è un esempio, un’immagine positiva, con lui faremo il tifo insieme ai 150 studenti romani presenti sulle tribune».

Il grande ritorno del K-1 World Max

Novità di Oktagon 2025 è il ritorno in Europa del torneo K-1 World Max, iconico format internazionale di kickboxing che sceglie Roma come tappa di selezione per le finali mondiali di Tokyo.

Nella formula a eliminazione diretta, considerata storicamente tra le più spettacolari, sono passati campioni come Masato Kobayashi, Buakaw Por.Pramuk e Giorgio Petrosyan. La selezione europea si svolgerà proprio al Pala Pellicone, nell’ambito della card di Oktagon.

La scelta di Ostia e l’organizzazione

«Oktagon torna al Pala Pellicone di Ostia, casa storica delle arti marziali olimpiche e del fighting in generale» dichiara Carlo Di Blasi, presidente di Fight1. La struttura è stata scelta per gli spazi modulabili e l’allestimento destinato a sponsor, media e servizi di ospitalità.

Il galà è organizzato da Opes Italia con il supporto tecnico di Fight1 e il patrocinio degli Assessorati allo Sport di Regione Lazio e Roma Capitale.

Faraoni vs Akira Jr.: il match più atteso

Il main event vedrà il campione romano Mattia Faraoni difendere la cintura cruiserweight ISKA contro il giapponese Akira Jr. Umemura, 28 match in carriera e uno score di 16 vittorie.

Per Faraoni, al suo quarto titolo mondiale consecutivo, sarà una sfida valida anche come qualificazione al K-1 World GP del 2026. «Devo conservare la mia cintura perché questa volta devo vincere per qualificarmi al K-1 World GP» dichiara l’atleta romano, sottolineando la preparazione fisica in vista dell’appuntamento.

I numeri della kermesse

Oktagon Roma prevede 19 match, tre diverse discipline (kickboxing, muay thai e MMA), 36 atleti e 13 nazioni rappresentate.

Prevista la copertura televisiva di Netwin.news per la lead card e di DAZN per la main card. Il progetto “Made in Thailand” porterà sul ring tre incontri di muay thai tra atleti italiani e thai sotto l’egida dell’Ambasciata di Thailandia.

Lead card e qualificazioni al K-1 World Max

La lead card vedrà Netwin.news trasmettere gratuitamente i primi 10 incontri, tra cui i derby italiani Ramadori-Venturato e Scazzi-Lofrano, oltre ai match con Sabbar, Milazzo, Ait Dra El Mahdi, Zamperini, Dell’Otto e Sowe.

Atteso lo scontro tra Mirko Flumeri e Alexandru Cazacinschi nella categoria fino a 60kg. Seguiranno le semifinali del torneo K-1 World Max con Taras Hnatchuk, Tom Kirk, Lorenzo Di Vara e Lissandre Mercier.

Main card: i tre titoli mondiali ISKA

La main card inizierà con le MMA e il derby capitolino tra Freguglia e Fornasieri, seguito dall’incontro tra Giorgia Pieropan e Chunlei Geng.

Il primo titolo mondiale sarà quello muay thai -55kg tra Alessia Coluccia e Viktorie Bulinova. A seguire Enrico “The Fog” Carrara difenderà la cintura mondiale kickboxing rules ISKA fino a 78kg contro Johan Koffi. Il clou finale sarà la difesa del titolo mondiale di Mattia Faraoni contro Akira Jr. Umemura.