José Mourinho non è più l’allenatore del Fenerbahce. L’annuncio è arrivato attraverso un comunicato ufficiale del club turco sui propri canali social: «Ci siamo separati da José Mourinho, allenatore della nostra squadra dalla stagione 2024-2025. Lo ringraziamo per l’impegno profuso e gli auguriamo successo nella sua futura carriera».

La decisione è arrivata dopo la cocente eliminazione dai preliminari di Champions League contro il Benfica, un risultato considerato inaccettabile dalla dirigenza gialloblù e che ha fatto precipitare una situazione già complessa.

Un’avventura iniziata con entusiasmo

Il tecnico portoghese, approdato a Istanbul nell’estate 2024 dopo l’esperienza alla Roma, era stato accolto con entusiasmo dai tifosi del Fenerbahce. La sua prima stagione, però, non era stata esente da difficoltà: il club aveva chiuso il campionato con ben nove punti sotto alGalatasaray, fallendo l’assalto al titolo di Super Lig, e si era fermato nelle fasi finali di coppa nazionale.

Nonostante i piazzamenti utili per l’Europa e qualche momento di crescita sul piano del gioco, Mourinho non era riuscito a riportare il club ai vertici assoluti del calcio turco, alimentando dubbi sulla continuità del suo progetto.

L’addio dopo poco più di un anno

L’eliminazione contro il Benfica ha rappresentato l’ultimo colpo a una gestione che non ha mai trovato la piena consacrazione. Per il Fenerbahce, che aveva puntato sullo Special One per rilanciare le proprie ambizioni internazionali, l’uscita prematura dalla Champions ha reso inevitabile la scelta dell’esonero.

Con l’addio di Mourinho, si chiude dunque un’avventura durata poco più di un anno, caratterizzata da grandi aspettative, risultati altalenanti e un epilogo arrivato prima del previsto.

Foto: José Mourinho. Fonte: Aleksandr Osipov, Wikimedia Commons