Dalle Filippine all’Europa, l’Italia della pallavolo scrive un’altra pagina d’oro. Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi hanno conquistato il titolo continentale battendo in finale la sorprendente Bulgaria dei fratelli Nikolov con un netto 3-1, al termine di una partita in cui hanno mostrato compattezza, carattere e qualità.

Il cammino non era iniziato sotto i migliori auspici, con l’assenza pesante di Daniele Lavia, ma la squadra ha trovato equilibrio e forza collettiva. Dopo aver superato Argentina e Belgio nella fase a eliminazione diretta, Giannelli e compagni hanno affrontato senza esitazioni la Polonia in semifinale, imponendosi in maniera autoritaria.

Bulgaria viva nel terzo set ma troppa Italia

Contro la Bulgaria, l’Italia ha dominato i primi due set grazie a un muro solido e a un servizio devastante, con Yuri Romanò assoluto protagonista (22 punti in finale, cinque ace consecutivi nel secondo parziale). Decisivo anche il contributo di Mattia Bottolo, autore di 19 punti complessivi molti dei quali nel quarto set, finendo con un filotto di punti al servizio. La regia precisa di capitan Simone Giannelli viene premiata come miglior palleggiatore, mentre Balaso come miglior libero.

Dopo un passaggio a vuoto nel terzo set, gli azzurri hanno chiuso i conti con un travolgente 25-10 nel quarto, suggellato dall’attacco vincente di Simone Anzani, tornato in campo dopo i problemi cardiaci che lo avevano fermato prima delle Olimpiadi. L’Italia difende il titolo di Katowice 2022 e arriva a una sola lunghezza dalla primatista di vittorie mondiali che non potrà più dire la sua perché ha perso la Guerra Fredda e si è dissolta nel 1991.

La dedica a Daniele Lavia

La vittoria è stata dedicata a Lavia, con Giannelli che ha sollevato il trofeo indossando la sua maglia. Per l’Italia anche un ricco bottino di premi individuali: Michieletto miglior giocatore e schiacciatore, Romanò miglior opposto, Giannelli miglior palleggiatore e Balaso miglior libero.

Un trionfo che riporta entusiasmo e orgoglio al volley azzurro, pronto ora a festeggiare anche al Quirinale: l’8 ottobre la squadra sarà ricevuta dal presidente Sergio Mattarella, insieme alla nazionale femminile di Julio Velasco.