Giro d’Italia 2026, Roma protagonista del Grande arrivo per il quarto anno consecutivo

Roma si prepara ad accogliere nuovamente il Grande arrivo del Giro d’Italia, confermando la Capitale come protagonista della corsa rosa per il quarto anno consecutivo. L’annuncio è stato dato dall’assessore capitolino ai Grandi eventi, sport, turismo e moda Alessandro Onorato, che sottolinea come l’evento rappresenti «una festa popolare che coinvolge tutta la città, dal centro storico a Ostia, anche grazie a iniziative come la pedalata rosa gratuita per famiglie e bambini».

Secondo Onorato, la manifestazione non è solo una vetrina sportiva, ma anche un’importante occasione economica e culturale: «Genera ricadute economiche significative: nel 2025 l’indotto stimato su tutto il territorio italiano è stato di 2,1 miliardi di euro. Inoltre, il Giro lascia eredità concrete come i murales alle stazioni della metropolitana e diffonde un’immagine positiva di Roma nel mondo grazie a milioni di telespettatori».

Le tappe della 109esima edizione

La 109esima edizione del Giro d’Italia prenderà il via venerdì 8 maggio dalla Bulgaria, per concludersi domenica 31 maggio a Roma, coprendo complessivamente 3.459 chilometri e un dislivello totale di 49.150 metri. Il percorso prevede 21 tappe, di cui 3 all’estero, con una cronometro individuale pianeggiante di 40,2 chilometri, 8 tappe di pianura, 7 di media montagna e 5 di alta montagna, con 7 arrivi in salita. La Cima Coppi, punto più alto della corsa, sarà il Passo Giau a 2.233 metri.

Tra le novità del percorso, lo sconfinamento in Svizzera con la tappa Bellinzona-Carì, il ritorno di Milano dopo l’ultima partecipazione nel 2021, e il ricordo del terremoto del Friuli del 1976 nella partenza da Gemona del Friuli. La Montagna Pantani sarà rappresentata da Piani di Pezzè, mentre la tappa Bartali si svolgerà interamente in Toscana, con la cronometro da Viareggio a Massa.

I dettagli del Giro d'Italia 2026

Le tappe dettagliate del Giro 2026 sono:
• 8/5: Nessebar-Burgas, 156 km
• 9/5: Burgas-Veliko Tarnovo, 220 km
• 10/5: Plovdiv-Sofia, 174 km
• 11/5: riposo
• 12/5: Catanzaro-Cosenza, 144 km
• 13/5: Praia a Mare-Potenza, 204 km
• 14/5: Paestum-Napoli, 161 km
• 15/5: Formia-Blockhaus, 246 km
• 16/5: Chieti-Fermo, 159 km
• 17/5: Cervia-Corno alle Scale, 184 km
• 18/5: riposo
• 19/5: Viareggio-Massa (crono ind.), 40,2 km
• 20/5: Porcari-Chiavari, 178 km
• 21/5: Imperia-Novi Ligure, 177 km
• 22/5: Alessandria-Verbania, 186 km
• 23/5: Aosta-Pila, 133 km
• 24/5: Voghera-Milano, 136 km
• 25/5: riposo
• 26/5: Bellinzona-Carì, 113 km
• 27/5: Cassano d’Adda-Andalo, 200 km
• 28/5: Fai della Paganella-Pieve di Soligo, 167 km
• 29/5: Feltre-Alleghe (Piani di Pezzè), 151 km
• 30/5: Gemona del Friuli 1976-2026-Piancavallo, 199 km
• 31/5: Roma-Roma, 131 km

L’edizione 2026 conferma così Roma come hub internazionale del ciclismo, unendo spettacolo, turismo e memoria storica, mentre celebra l’energia sportiva e la partecipazione di tutta la città.