Ginnastica dolce in acqua per donne in gravidanza e neo-mamme, ecco dove e quando si può praticare gratuitamente

Prevenire disturbi circolatori, posturali e depressivi, contenere l’aumento del peso, favorire il buon umore. Sono alcuni degli obiettivi del progetto «#sipuòfare» dedicato alle donne in gravidanza e alle neo-mamme. L’iniziativa, promossa dal II municipio, prevede specifiche lezioni di acqua -fitness al circolo sportivo Thaon di Revel, in prossimità del Lungotevere nel quartiere Flaminio.

L'allenamento pre - parto

Il progetto, ideato da Gaia Carosi, intende promuovere l’attività sportiva in uno dei momenti più delicati della vita delle donne: «I benefici - spiegano gli organizzatori - si estendono fino al momento del parto, grazie a una muscolatura più allenata e alla produzione naturale di endorfine che può contribuire a ridurre la percezione del dolore durante il travaglio».

I benefici dopo il parto

Benefici che si protraggono anche dopo grazie alla continuità dell’attività sportiva sia da un punto di vista fisico che psicologico. L’iniziativa, infatti, vuole creare «una vera e propria comunità di mamme che si supportano, condividono esperienze e incoraggiano altre donne a prendersi cura del proprio benessere psico-fisico».

I giorni e gli orari per la ginnastica in acqua

Ad accogliere le donne per praticare la ginnastica dolce in acqua sarà il maestro Christian in quattro appuntamenti settimanali: il martedì e il venerdì alle 10.45 e poi il mercoledì e il venerdì alle 18.30.

«Più orari per permettere a tutte le mamme che lo desiderano di partecipare visto che è molto ampia la casistica tra chi è in un periodo di congedo e chi lavora», ha spiegato Carosi.

L'acqua - fitness, finanziata dal municipio, si svolgerà nei prossimi mesi fino all'estate 2026 con attività gratuite. Alle donne che decideranno di partecipare sarà richiesta una quota di iscrizione annuale di 25 euro con la quale potranno accedere alle lezioni tutte le volte che lo vorranno.

«La maternità non deve mai essere un motivo di isolamento o rinuncia, ma un’opportunità per costruire nuove forme di benessere condiviso», ha detto l’assessore allo Sport del II municipio Rino Fabiano durante la presentazione del «progetto pilota» che si configura come una delle politiche territoriali per «promuovere lo sport pubblico».