Domenica di Serie A all’insegna di due big match in programma. In attesa stasera del classico Juventus-Milan, la Roma giunge al Franchi di Firenze per consolidare il primato. La crisi di creatività offensiva costringe Gasperini a provare Baldanzi dal primo minuto insieme a Dobvyk. Soulé inamovibile.

Obiettivo è rimanere appaiata al Napoli - che alle 18 ospita il Genoa ultimo in classifica - e mettere pressione al Milan obbligato a vincere stasera a Torino.

Il match, valido per la sesta giornata di campionato, mette di fronte due squadre con obiettivi diversi ma entrambe alla ricerca di conferme.

La Fiorentina orfana dei 3 punti

Da una parte la Fiorentina di Pioli, ancora a caccia della prima vittoria stagionale in Serie A e con la panchina che scotta, chiamata a reagire dopo un avvio difficile. I viola non hanno ancora trovato continuità e il Franchi, oggi gremito, si prepara a spingere la squadra verso una svolta tanto attesa. Pioli deve sfruttare l’occasione, nel suo derby personale, di rialzare il morale con una grande prestazione.

Roma non è stata fatta in un giorno

Dall’altra la Roma di Gian Piero Gasperini, sorprendente capolista dopo le prime cinque giornate. I giallorossi vogliono difendere il primato e approfittare del big match serale tra Juventus e Milan per allungare in classifica sulle dirette rivali nella corsa Champions.

Torna Dybala tra i convocati e questo sarà un tema importante in virtù del vero problema di questo inizio di campionato: la creatività offensiva. Se è vero che Ferguson non sta timbrando e Dobvyk - un gol e due rigori sbagliati in Europa League che pesano tantissimo sul morale - non danno sicurezza e Soulè non è stato ancora in grado di prendere per mano la squadra dal punto di vista tecnico, l’unica chiave di leadership è ancora nelle mani di Dybala.

Le chiavi tattiche

Pioli punta su un 3-5-2 compatto, con Kean e Gudmundsson incaricati di dare vivacità all’attacco. L’ex Manchester United De Gea sarà il punto di riferimento tra i pali, mentre in mezzo al campo Mandragora e Nicolussi Caviglia dovranno garantire equilibrio e qualità in costruzione.

La Roma risponde con il solito 3-4-2-1 offensivo di Gasperini: Dovbyk agirà da terminale offensivo supportato da Soulé e Baldanzi, mentre in mediana Koné e Cristante avranno il compito di gestire i ritmi. Occhi puntati anche su Tsimikas, pronto a spingere sulla corsia sinistra.