
Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, va verso il giudizio immediato. La Procura della Repubblica di Roma ha formalizzato la richiesta per portare il procedimento direttamente davanti alla Corte d’Assise, saltando l’udienza preliminare.
L’uomo è accusato del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, trovate senza vita il 7 giugno scorso all’interno del parco di Villa Pamphilj. Al 46enne, sedicente regista californiano che da anni utilizzava un nome falso, vengono contestati il duplice omicidio aggravato e l’occultamento di cadavere.
Il pm Antonio Verdi, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contesta a Kaufmann l’omicidio aggravato da motivi futili e abietti, dalla minorata difesa e dalla relazione affettiva.
Per quanto riguarda la figlia, gli inquirenti contestano anche l’aggravante della discendenza. Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe soffocato la 28enne Anastasia Trofimova e, alcune ore dopo, strangolato la bambina di appena 14 mesi. I corpi delle due vittime furono trovati a pochi metri di distanza l’uno dall’altro.
Dopo i delitti Kaufmann aveva fatto perdere le sue tracce. È partito con un volo di linea diretto all’isola greca di Skiathos, dove è stato rintracciato e arrestato dalla polizia.
Secondo gli inquirenti stava probabilmente pianificando ulteriori spostamenti con l’obiettivo di scomparire definitivamente. Inizialmente era stato accusato solo dell’omicidio della bambina, ma dopo gli esiti dell’autopsia è arrivata la contestazione anche dell’omicidio della donna.
I magistrati attendono ora le conclusioni dell’indagine interna della polizia sui controlli effettuati su Kaufmann nelle settimane precedenti ai femminicidi. È stato infatti aperto un fascicolo a modello 45, senza indagati o ipotesi di reato.
In almeno tre occasioni, a distanza di pochi giorni, l’uomo sarebbe stato notato dagli agenti mentre si trovava in strada in compagnia della compagna e della bambina. In un episodio in particolare era apparso visibilmente ubriaco e avrebbe strattonato Anastasia mentre teneva in braccio la figlia.
Il questore Roberto Massucci, d’intesa con il capo della polizia, ha disposto una «puntuale ricostruzione» delle fasi dei controlli effettuati prima dei delitti.
Nelle settimane scorse Kaufmann si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia, dopo la notifica della seconda ordinanza cautelare.
Nel corso di dichiarazioni spontanee si sarebbe però dichiarato innocente, lanciando accuse nei confronti degli inquirenti.
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