Lazio, export in crescita e rating in miglioramento: le valutazioni di Istat e Fitch

La terza rilevazione trimestrale 2025 dell’Istat sulle esportazioni regionali e l’aggiornamento del rating Fitch per la Regione Lazio delineano un quadro economico in crescita, caratterizzato da una solida dinamica dell’export e dal miglioramento della credibilità finanziaria dell’ente.

Secondo i dati diffusi dall’Istat, il Lazio si conferma tra le tre regioni italiane con le performance più elevate nelle esportazioni su base annua. Nei primi nove mesi del 2025 le vendite all’estero crescono del 14,0%, trainate in particolare dai comparti farmaceutico, chimico-medicinale e botanico, settori considerati strategici per l’economia regionale.

Un andamento che, osserva la vicepresidente e assessora allo Sviluppo economico Roberta Angelilli, riflette «una forte propensione delle imprese verso i mercati internazionali», sostenuta da capacità produttive competitive e da relazioni commerciali consolidate. La Regione, aggiunge Angelilli, continuerà a investire «con tutti gli strumenti possibili» per rafforzare le opportunità delle imprese sui mercati globali.

A pochi giorni dalla diffusione dei dati Istat, arriva anche il giudizio dell’agenzia Fitch, che alza il rating del Lazio da BBB a BBB+. Un miglioramento definito «un prestigioso riconoscimento» dall’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, che sottolinea come il nuovo giudizio confermi il percorso avviato negli ultimi mesi e il rafforzamento della credibilità finanziaria regionale.

Fitch rileva inoltre la correlazione tra il rating nazionale e quello del Lazio, indicando un quadro complessivo di stabilità: «Cresce l’Italia, cresce il Lazio», osserva Righini.

Nel suo commento, l’assessore evidenzia anche la riorganizzazione del portafoglio del debito regionale, oggi caratterizzato da una forte presenza di controparti istituzionali come il MEF e la Cassa Depositi e Prestiti.

Una scelta che, secondo Righini, contribuisce a rendere il debito «più solido, sostenibile e meno esposto alla volatilità dei mercati». Il miglioramento del rating, conclude, non rappresenta solo un elemento formale, ma un segnale che amplia le occasioni di investimento e rafforza la capacità della Regione di sostenere lo sviluppo economico e sociale dei territori.