«Echoes of Amy Winehouse», al Museo del Saxofono un omaggio alla voce più intensa degli ultimi decenni

Sabato 13 dicembre il Museo del Saxofono di Fiumicino ospita un evento speciale dedicato alla memoria musicale e umana di Amy Winehouse, un omaggio pensato dalla «Gianluca Galvani 6tet» con la partecipazione della cantante Chiara Vecchio. Alle 21 andrà in scena «Echoes of Amy Winehouse», un percorso che restituisce al pubblico la complessità artistica e personale di una delle voci più potenti e discusse degli ultimi anni.

Lo spettacolo racconta l’infanzia swing dell’artista, la crescita musicale fulminea, i successi internazionali e le fragilità che hanno segnato la sua esistenza. Un racconto che unisce musica e suggestioni visive per riportare in scena l’anima della cantautrice britannica.

Un repertorio tra jazz, soul e rhythm’n’blues

Il programma comprende alcuni dei brani più iconici di Amy Winehouse, reinterpretati con una chiave jazzistica, soul e rhythm’n’blues. Una scelta che valorizza le radici della cantante, fortemente influenzata dai grandi nomi del jazz e del soul, offrendo al pubblico una lettura rispettosa e allo stesso tempo inedita della sua opera.

I protagonisti della serata

La formazione che darà vita al tributo è composta da Chiara Vecchio alla voce, Gianluca Galvani alla tromba, Claudio D’Amato al pianoforte, Renato Gattone al basso elettrico, Moreno Viglione alla chitarra e Gianluca Perasole alla batteria. Galvani, figura di spicco del jazz italiano, è riconosciuto per la sua raffinatezza esecutiva e per le collaborazioni con artisti nazionali e internazionali.

Un museo unico in Europa

La serata si terrà all’interno del Museo del Saxofono, spazio unico nel suo genere in Europa e nato dalla passione del musicista e collezionista **Attilio Berni». La struttura ospita oltre 600 saxofoni, tra pezzi rari, strumenti appartenuti a celebri musicisti e modelli unici al mondo, rendendo l’evento un’occasione speciale anche per gli appassionati di storia musicale.

L’appuntamento di Fiumicino si propone così come un tributo coinvolgente che celebra non solo la musica, ma anche l’eredità emotiva lasciata da Amy Winehouse.