Un confronto aperto ai cittadini, per informare, sensibilizzare e illustrare i servizi dedicati ai pazienti e alle famiglie: è questo il cuore dell’incontro promosso dalla Asl Roma 3 in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer.

Sabato 27 settembre, dalle 8.30 alle 13.30, l’Aula Raffaello della sede di Casal Bernocchi ospiterà l’appuntamento dal titolo «Giornata mondiale su malattia di Alzheimer e altre demenze nella Asl Roma 3: prevenzione, diagnosi precoce e trattamenti».

I servizi nei distretti: Ostia, Fiumicino e Roma

Durante la mattinata saranno presentati i percorsi già attivi nei tre distretti della Asl: Ostia, Fiumicino e Roma. L’incontro, aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di professionisti del settore sanitario e di associazioni di volontariato impegnate quotidianamente nell’assistenza alle persone con demenza.

I cittadini potranno chiedere chiarimenti e ricevere indicazioni utili sui servizi disponibili: dai Centri Diurni Alzheimer, ai gruppi di sollievo e auto mutuo aiuto per caregiver, fino all’assistenza domiciliare per i pazienti con grave deficit cognitivo.

La voce degli specialisti

«L’iniziativa rappresenta l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica, informare sulla conoscenza della malattia e l’importanza della diagnosi precoce e il supporto a famiglie e caregiver» spiega Giovanni Mancini, Medico Chirurgo e Specialista in Neurologia della Asl Roma 3.

Un messaggio ribadito da Raffaella M. Scoyni, Medico Chirurgo e Specialista in Geriatria: «Per affrontare questo tipo di malattia sono fondamentali due fattori: la ricerca e l’impegno di tutti gli attori in campo per abbattere i pregiudizi che ancora regnano e che rappresentano un grande ostacolo per i pazienti e per le loro famiglie».

Progetti dedicati nel territorio

La Asl Roma 3 evidenzia come le attività siano integrate con il distretto sociosanitario di residenza. Oltre ai Centri Diurni, nel distretto di Fiumicino è già attivo un progetto di supporto Alzheimer con operatori domiciliari dedicati, pensato per alleggerire il carico delle famiglie e garantire continuità di cura.

«La Asl Roma 3 è da tempo impegnata con servizi che lavorano in sinergia con il distretto sociosanitario di residenza» conclude Scoyni, sottolineando il valore della rete territoriale.