«L’aquila è tornata», la SS Lazio presenta l'erede di Olimpia e lancia il contest per decidere il nome

L'attesa dei tifosi della SS Lazio per rivedere il proprio simbolo volare sull'Olimpico è destinata a terminare presto. Almeno è questo quello che si evince dall'annuncio fatto dalla società biancoceleste che lo scorso lunedì 17 novembre ha presentato l'aquila che dovrebbe sostituire il vecchio simbolo, Olimpia.

«Introduciamo la nostra nuova aquila» è il messaggio apparso insieme alla foto della nuova mascotte della società, pronta a solcare i cieli romani a partire dal 2026. Il rito era stato bloccato nel gennaio 2025 dopo lo scandalo che aveva investito il falconiere Juan Bernabé e che aveva portato all'interruzione dei voli propiziatori.

Il contest, la presentazione e il primo volo

Il nome della nuova aquila potrà quindi essere scelto a partire da domani. Tre le proposte: Flaminia, Olimpia o Vittoria. Si potrà votare via Instagram e WhatsApp e il risultato verrà annunciato domenica in occasione della presentazione ufficiale.

Nella gara casalinga contro il Lecce la nuova mascotte apparirà al proprio pubblico, anche se rimane un mistero il nome del nuovo falconiere e quando potrà finalmente tornare a volare. Il rapace avrà infatti bisogno di un periodo di allenamento ed è possibile che bisognerà aspettare fino al 2026.

La scelta del nome era stata fatta anche nel 2010, quando è stato ufficializzato il rito, con un sondaggio di gradimento proposto sul sito ufficiale. Oltre a Olimpia, in quella occasione i tre nomi più votati furono Libera, Vittoria e Skeggia.

Lo scandalo e l'interruzione

Il volo dell'aquila nello Stadio Olimpico è stato interrotto nel gennaio 2025 a causa dello scandalo che ha riguardato il falconiere dell'epoca, Juan Bernabè. La società aveva infatti deciso di terminare la collaborazione dopo che lo stesso aveva pubblicato foto a sfondo pornografico sul suo profilo X (Twitter).

La fine del rapporto di collaborazione aveva portato a una lunga polemica tra il presidente della SS Lazio Claudio Lotito e lo stesso Bernabè, per mesi "arroccato" nella sede della società a Formello, mentre portava la "sua" Olimpia in giro per l'Italia tra chi voleva emulare il rito della società biancoceleste. Proprio in occasione della pubblicazione delle foto della nuova mascotte è intervenuto nuovamente Juan Bernabè affermando che l'aquila che appare sarebbe sempre la stessa Olimpia.

Che sia vero o meno, quello che è certo è che dopo lunghi mesi d'attesa - poco floridi anche dal punto di vista dei risultati calcistici - finalmente i biancocelesti potranno tornare presto ad ammirare la loro mascotte volare sui cieli dell'Olimpico.