Una manifestazione per dire basta agli animali nei circhi, a Roma
- Edoardo Iacolucci
- 9 ore fa
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La Garante per il benessere animale chiede al Governo di firmare subito il decreto
La Lega Anti Vivisezione (Lav), insieme a una rete di associazioni, cittadini e rappresentanti istituzionali, lancia un appello al ministro della Cultura Alessandro Giuli: approvare senza ulteriori ritardi il decreto legislativo che metterebbe fine all’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti.
Una riforma attesa da anni, che riguarda circa 2.000 animali ancora costretti a esibirsi in condizioni considerate incompatibili con i principi dell’articolo 9 della Costituzione, che tutela ambiente, biodiversità e benessere animale.
Animali nei circhi, l’Italia in ritardo rispetto a oltre 50 Paesi
A livello internazionale più di 50 Paesi hanno già introdotto restrizioni o divieti sull’impiego di animali nei circhi. In Italia, l’opinione pubblica è chiarissima: secondo un sondaggio Doxa 2023, il 76 per cento degli italiani è contrario all’utilizzo di animali negli spettacoli circensi.
Prestipino: «Una pratica crudele e anacronistica»
«Non possiamo più aspettare - dichiara Patrizia Prestipino, Garante capitolina per la tutela e il benessere degli animali -. Chiediamo che la riconversione del settore circense valorizzi la creatività e il talento di acrobati, giocolieri e clown, ponendo fine all’anacronistica e crudele presenza di animali negli spettacoli, una pratica sempre più distante dai valori condivisi».
Evento a Roma: appuntamento davanti a Palazzo Braschi
L’appello culminerà martedì 15 luglio alle ore 21:30, con una manifestazione in piazza San Pantaleo 10, davanti a Palazzo Braschi. Saranno presenti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Patrizia Prestipino, deputata e Garante per la tutela e il benessere animale, Gianluca Felicetti, presidente Lav e Giulia Giambalvo, responsabile area animali esotici Lav.
