Restaurato il monumento di Anita Garibaldi al Gianicolo, Gualtieri: «Simbolo di coraggio e libertà»
- Redazione La Capitale
- 9 feb
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Il monumento è stato restituito alla città grazie a un intervento finanziato dal Pnrr-Caput Mundi

Dopo 180 giorni di lavori, il monumento equestre dedicato ad Anita Garibaldi sul Gianicolo è stato finalmente restaurato e riconsegnato alla città. La cerimonia di presentazione si è svolta oggi alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e di Francesco Rutelli, pronipote dello scultore Mario Rutelli, autore dell’opera.
L’intervento, finanziato nell’ambito del programma Pnrr-Caput Mundi e curato dalla Sovrintendenza Capitolina, si è reso necessario per contrastare i danni causati dagli agenti atmosferici e dalle sollecitazioni del terreno. Il restauro ha riguardato sia le parti in bronzo che quelle in travertino del monumento, con la rimozione di ossidi e incrostazioni, il consolidamento delle superfici e l’inserimento di un puntello in acciaio per garantire la stabilità della struttura.
«Un simbolo di coraggio e libertà»
«Oggi abbiamo restituito alla città il meraviglioso monumento di Anita Garibaldi, finalmente restaurato», ha dichiarato il sindaco Gualtieri. «Un lavoro accurato che ci restituisce un simbolo importantissimo, quello di una donna coraggiosa che si batté per la nostra libertà e per la Repubblica Romana».
Il sovrintendente Parisi Presicce ha sottolineato l’importanza dell’opera nel quadro degli interventi di riqualificazione del Gianicolo: «Il restauro della statua equestre di Anita Garibaldi è il decimo intervento concluso del programma Pnrr Caput Mundi e rappresenta una tappa fondamentale nel recupero dei monumenti di questa area storica. Il progetto si concluderà con la restituzione del Mausoleo Ossario Garibaldino».