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Partito dal Campidoglio il minivan «Punto Abitare on the road», il nuovo servizio di segretariato sociale itinerante

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 2 giorni fa

Le prime tappe del progetto sperimentale saranno a Tor Bella Monaca, Ostia e Acilia

La partenza del minivan «Punto Abitare on the road» da piazza del Campidoglio (La Capitale)
La partenza del minivan «Punto Abitare on the road» da piazza del Campidoglio (La Capitale)

Prima Tor Bella Monaca, poi Ostia e Acilia. Sono le tre tappe iniziali del minivan «Punto Abitare on the road», partito nel primo pomeriggio di martedì 3 giugno da piazza del Campidoglio, che saranno raggiunte durante questa settimana. Poi il pulmino si sposterà negli altri quartieri di Roma in cui c'è una grande concentrazione di edilizia residenziale pubblica e forti difficoltà sociali. Il nuovo servizio di segretariato sociale itinerante per l'edilizia residenziali pubblica, il cui bando di coprogettazione è stato vinto dalla onlus Arci solidarietà, è un'evoluzione dell'iniziativa «Punto Abitare», vale a dire l'apertura di un nuovo sportello di segretariato sociale all'interno del dipartimento capitolino per la valorizzazione del Patrimonio e Politiche abitative destinato a migliorare l'accesso ai servizi di assistenza abitativa per i cittadini della Capitale.


«Punto Abitare on the road»: un progetto sperimentale

L'iniziativa avrà una durata di 3 anni, con una prima fase di sperimentazione di 6 mesi in cui l'obiettivo è raggiungere circa 500 persone. Il progetto prevede la possibilità di accedere agli stessi servizi del «Punto Abitare», come fare domanda per avere una casa popolare, un cambio alloggio, una voltura, un contributo all'affitto, ma non solo. Come spiega l'assessore capitolino alle Politiche abitative Tobia Zevi, «ci aspettiamo che le persone raggiunte a casa loro possano chiederci altre cose non strettamente legate alle politiche abitative, per questo vogliamo integrare il servizio con gli altri dipartimenti e i municipi, in modo da fornire alle persone una vera e propria presa in carico rispetto ai loro bisogni». Un esempio sono le donne vittime di violenza o le persone anziane, che oltre ai problemi abitativi vivono una serie di disagi sociali.


Servizio attivo dal lunedì al venerdì

«Il nostro obiettivo - specifica il sindaco Roberto Gualtieri - è che questo servizio diventi una modalità ordinaria, insieme al lavoro che stiamo facendo per aumentare il numero delle case, per capire come integrare nuove forme di sostegno. L'ascolto servirà a capire meglio quali sono i bisogni della fascia più debole della popolazione». Il servizio, che fino a venerdì 6 giugno il VI e il X municipio, sarà attivo dal lunedì al venerdì, mattina e pomeriggio. Infine aggiunge il presidente della commissione Patrimonio e Politiche abitative Yuri Trombetti: «C'è un aumento delle persone che iniziano ad avere fiducia nel comune di Roma e si vede dalla crescita delle domande per le case popolari e per il contributo all'affitto».








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