top of page
Progetto senza titolo-33.png

Riparte l'attività ai "cancelli" di Castel Porziano, assegnati i cinque lotti ora si guarda al futuro

  • Giacomo Zito
  • 8 lug
  • Tempo di lettura: 4 min

Il ritorno in ritardo dei servizi ai cancelli non scoraggia l'assessore Zevi che guarda al futuro per una gestione più trasparente del litorale romano

mappa castel porziano cancelli ostia

Gli otto "cancelli" di Roma, la zona di accesso pubblico alle spiagge più noto della Capitale, hanno infine i loro "nuovi" gestori. A due mesi dall'inizio della stagione balneare è l'assessore al Patrimonio e alle politiche abitative di Roma Capitale Tobia Zevi a dare notizia dell'apertura delle buste e assegnazione dei cinque lotti corrispondenti ad altrettanti chioschi presenti sulla spiaggia.


Dopo le numerose polemiche sull'organizzazione e l'assenza di servizi essenziali - come i bagnini, i bagni o dei punti di ristoro - è quindi tempo di riportare la fruibilità per i tanti frequentatori della spiaggia che, già da diverse settimane, stanno affollando gli spazi donati dal presidente Saragat nel 1965 al Comune di Roma.


«Si tratta della prima gara pubblica mai svolta nella storia di Castel Porziano, un passaggio fondamentale per garantire ai cittadini e ai turisti la piena fruibilità del litorale romano già a partire dai prossimi giorni» è l'incipit del comunicato pubblicato dal Comune di Roma in cui si presentano i vincitori.


Alla gara hanno partecipato in totale 13 soggetti, tutti ammessi alla valutazione tecnica ed economica. Hanno partecipato sia gli attuali gestori uscenti sia nuovi soggetti, tra cui cooperative sociali e associazioni sportive dilettantistiche con specificità nella promozione di attività sportive e sociali sul territorio.


La mappa dei chioschi ai cancelli

Come si può vedere dalla mappa, gli otto cancelli saranno riforniti per questa stagione da cinque chioschi presenti nei cinque lotti in cui è stata divisa la gara. Di questi, quattro saranno serviti dagli stessi imprenditori che avevano già in passato la gestione dei servizi mentre uno rappresenta un nuovo ingresso.


Nel testo delle concessioni, come ricorda il comunicato del Comune di Roma, assegnate attraverso una procedura pubblica chiusa nella serata di lunedì 30 giugno, viene richiesta quindi una garanzia sul mantenimento dei «servizi essenziali come il salvataggio a mare, la sicurezza, l’accessibilità per le persone con disabilità, zone d’ombra attrezzate, servizi igienici, somministrazione di alimenti e bevande, oltre a servizi a pagamento come il noleggio di lettini e ombrelloni».


Il primo lotto, a ridosso dell'ingresso in spiaggia dal primo cancello, è stato affidato - come in passato - alla Paradise Beach di A. & G. srl. Il secondo chiosco, quindi, si trova entrando dal secondo cancello e spostandosi verso sinistra. A gestire questo spazio sarà la Ditta individuale Frisoni Annamaria. Il successivo punto di ristoro si trova a ridosso dell'ingresso del quarto cancello e sarà gestito dalla ASD Happy Surf One, il nuovo ingresso tra i gestori. Alla Sunny Srl, invece, è stato affidato il quarto lotto, all'ingresso del sesto cancello. L'ultimo, davanti l'ingresso in spiaggia del settimo cancello, è infine affidato alla Seven Gate srl.


La risposta alle polemiche e i prossimi passi

«Gli uffici stanno procedendo alle assegnazioni formali dei cancelli nel minor tempo possibile per consentire, fin da subito, il ripristino delle condizioni di piena godibilità dell’area» si legge dal sito del Comune. La velocità è infatti in questo caso un elemento di importanza fondamentale, considerato che la stagione è già avviata e non sono mancate nel corso di questi ultimi due mesi diverse critiche alla scelta dell'assessore, su cui lo stesso è intervenuto nel corso del tempo e in diverse occasioni per rispondere punto su punto, senza nascondere il dispiacere per il tempo perso.


Proprio sul tempo è lo stesso assessore a fare l'appunto: sui chioschi di Castel Porziano Zevi aveva presentato un project financing con cui trasformare gli attuali chioschi in cemento in strutture lignee e rimovibili. L'idea piaceva in particolare all'amministrazione comunale ma non essendo proprietaria dell'area aveva dovuto girare la proposta. Il luogo viene infatti dato in concessione dalla Presidenza della Repubblica attraverso la Capitaneria di Porto. Roma Capitale, quindi, interviene solo subconcedendo i servizi. Da questo ne è derivata un'attesa più lunga del previsto per una risposta - tramutata in una bocciatura - alla proposta di project financing, necessaria per intervenire con la successiva gara.


Ora, come sottolineato anche dall'assessore in un'intervista a Fanpage, il tratto di litorale tornerà non solo con i servizi ma anche le 18 postazioni per i bagnini, tutti i giorni, oltre alla pulizia e i bagni. Un modello ibrido di gestione della spiaggia pubblica che, nell'ottica di Zevi, dovrebbe quindi rappresentare il futuro della spiaggia a Roma e in Italia e la cui gestione, per la prima volta a Castel Porziano, è stato deciso attraverso una gara pubblica.


L'ottavo cancello e il caos giuridico

Il fatto che la gestione della riviera di Castel Porziano sia stata per anni mal controllata è anche confermato dall'esempio dell'ottavo cancello. Qui lo scorso anno, a giugno 2024, la guardia di finanza era intervenuta per chiudere e sequestrare lo stabilimento che forniva i servizi ai bagnanti.


La concessione demaniale marittima in capo alla società (la Jumbo Village, a gestione della Bud Beach) era infatti scaduta a dicembre 2023. Quando nel 2024 i finanzieri hanno constatato la presenza degli amministratori del chiosco sono quindi intervenuti col sequestro.


Ma era la sua concessione a essere un esempio particolare nel panorama di Ostia in quanto la stessa era stata affidata anni prima ai titolari non dal Comune (in quanto ente "subappaltante") ma direttamente dalla capitaneria di Porto che fa riferimento al Ministero dei Trasporti.


Quello che sarebbe quindi stato negli scorsi anni il sesto chiosco, così come già era l'anno scorso, quindi continuerà a rimanere chiuso per il processo in corso.

bottom of page