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Camilla Palladino

Arriva un corso sulla sicurezza per gli operai di Roma

Il progetto di ricerca e formazione sulla sicurezza, promosso da Roma Capitale ed elaborato dall'Istituto Piepoli, sarà avviato a luglio

Da sinistra: il segretario Uil di Roma e Lazio Alberto Civica, il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, l'assessora capitolina ai Lavori pubblici Ornella Segnalini e l'assessore capitolino alle Politiche del personale Andrea Catarci

Al via da luglio il progetto di ricerca e formazione promosso da Roma Capitale, nell’ambito dei numerosi cantieri aperti in città, per promuovere la sicurezza sul lavoro. Si tratta di un corso, elaborato dall’Istituto Piepoli, che si pone l’obiettivo di incrementare il grado di consapevolezza del rischio sui luoghi di lavoro e prevede cinque fasi. Prima di tutto un focus group per studiare le casistiche dei cantieri, poi la predisposizione del questionario cucito ad hoc sulla situazione romana. A seguire la somministrazione del questionario al personale tecnico di Roma Capitale e agli operai delle imprese appaltatrici. E, sulla base degli esiti del quiz, la costruzione del corso di formazione vero e proprio nella Scuola di Formazione del Comune di Roma. Per finire la somministrazione del questionario finale, che dovrebbe rilevare una predisposizione al rischio minore rispetto al primo.


Gualtieri: «La sicurezza non è un freno alla rapidità»

«I dati purtroppo ci confermano che nel paese quella della sicurezza sul lavoro è una vera emergenza, con lavoratori che si trovano in condizioni terribili, come conferma la morte del lavoratore indiano avvenuta ieri», ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso della presentazione del progetto «Comportamenti sicuri» in Campidoglio. E ha aggiunto: «Abbiamo cercato di collaborare con le parti sociali per migliorare la qualità e la sicurezza sul lavoro, a partire dal protocollo sugli appalti. La sicurezza e la dignità del lavoro non è un freno alla qualità e la rapidità dei lavori, e lavorare su questo aspetto non contraddice affatto l'efficacia dei cantieri».


All’evento hanno partecipato anche i due assessori che hanno voluto l’elaborazione del corso, Ornella Segnalini (Lavori Pubblici) e Andrea Catarci (Politiche del Personale), insieme al segretario Uil di Roma e Lazio Alberto Civica, al presidente dell'Istituto Piepoli Livio Gigliuto, all'amministratore unico di Risorse per Roma Albino Ruberti, all'ad di Anas Aldo Isi, al presidente di Acea Ato2 Claudio Cosentino e al presidente Ance Roma Acer Antonio Ciucci.


I dati sugli incidenti nei cantieri di Roma

«Assistiamo spesso - ha aggiunto Segnalini - a problemi legati al lavoro e siamo sempre scossi da morti e lavoratori che subiscono incidenti gravi. Intervenire per una maggiore sicurezza per noi è un imperativo morale». A fornire i dati sul problema della sicurezza nei cantieri di Roma e del Lazio ci ha pensato Civica: «Nel 2023 ci sono stati nel Lazio 12.980 incidenti sul lavoro, di cui 10.450 solo a Roma. Quelli mortali sono stati 17». Mentre ha sottolineato Isi: «Sul Giubileo abbiamo al lavoro 400-500 persone su quattro siti, i principali: Piazza Pia, Tor Vergata, Ponte dell'Industria e Piazza dei Cinquecento-Repubblica, più i cantieri di manutenzione. Abbiamo adottato anche noi a certificazione Iso 45001: noi seguiamo le procedure, che sono pesanti, ma sono un elemento di disciplina».


Ha aggiunto Cosentino: «Noi abbiamo ogni giorno al lavoro 2.500 persone. Al nostro lavoro quotidiano aggiungeremo nei prossimi due anni per il Pnrr altre 500-600 persone, un extrasforzo sul tema della sicurezza». E infine ha concluso Ciucci: «Nei nostri cantieri ci deve essere una verifica sulla congruità della manodopera per contrastare il lavoro nero e il dumping contrattuale. Abbiamo un ente di formazione obbligatoria, facciamo i controlli sulle opere e da aprile abbiamo fatto più di 150 sopralluoghi con 330 imprese coinvolte».

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