top of page
Progetto senza titolo-33.png

Abbracci e baci per derubare i passanti: arrestata borseggiatrice 25enne a Casal de Pazzi

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 6 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

La donna sceglieva anziani come vittime e agiva con un ingegnoso stratagemma. Ora è in carcere

abbraccio

Una borseggiatrice di 25 anni, già nota alle forze dell'ordine, è stata arrestata a Roma con l'accusa di rapina, furto aggravato, ricettazione e utilizzo indebito di carte di pagamento.


La donna operava nel quartiere Casal de Pazzi, nel quadrante nord-est della Capitale, dove metteva in atto un elaborato stratagemma per derubare i passanti, in particolare gli anziani.


Il trucco dell'abbraccio

La ladra si avvicinava alle sue vittime fingendo un atteggiamento affettuoso: le abbracciava e le baciava per creare un contatto fisico e, approfittando della distrazione, sfilava loro il portafogli prima di darsi alla fuga. Questa tecnica si era rivelata particolarmente efficace con uomini e donne oltre i sessantacinque anni.


Tuttavia, non sempre il piano andava a buon fine. In un episodio, una delle vittime ha intuito le reali intenzioni della donna e ha rifiutato l'abbraccio. A quel punto, la borseggiatrice ha reagito con violenza, spingendo la persona a terra e strappandole il portafogli prima di fuggire a bordo di un'auto.


Indagini e arresto

Le segnalazioni delle vittime hanno portato gli agenti del IV Distretto San Basilio ad avviare un'indagine mirata. Fondamentali per risalire all'identità della ladra sono state le descrizioni fornite dagli anziani derubati e le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nei negozi della zona.


Un ulteriore tassello nell'inchiesta è arrivato dall'analisi dei filmati degli sportelli Atm, dove la donna era solita effettuare prelievi con le carte bancomat sottratte poco prima alle sue vittime, senza rendersi conto di essere ripresa dalle telecamere.


Conclusa l'attività investigativa, la borseggiatrice è stata arrestata. L'autorità giudiziaria ha convalidato l'operato della polizia e ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

bottom of page