Nasce la Fondazione «Mattatoio di Roma – Città delle Arti»: in arrivo quasi 100 milioni per uno dei più grandi centri culturali d’Europa

La firma in Campidoglio segna l’avvio di una nuova fase per l’ex Mattatoio. È stata costituita giovedì 27 novembre a Palazzo Senatorio la Fondazione «Mattatoio di Roma – Città delle Arti», chiamata a valorizzare e sviluppare il complesso monumentale dell’ex Mattatoio di Testaccio, ormai prossimo al completamento della sua trasformazione. Presenti alla firma il sindaco Roberto Gualtieri e il rettore dell’università Roma Tre Massimiliano Fiorucci, soci fondatori dell’ente.

La Fondazione riceve in concessione e in diritto d’uso l’intero complesso, con l’obiettivo di curare nuove attività culturali, creative, di ricerca scientifica e formative, in linea con la missione del nuovo polo.

Un CdA a cinque componenti guiderà la Città delle arti

Per i prossimi cinque anni la Fondazione sarà guidata da un Consiglio di amministrazione composto da cinque membri. Il primo cittadino ha nominato presidente Manuela Veronelli e indicato Umberto Marroni come Amministratore delegato. L’università Roma Tre ha designato Alberto Attanasio come vicepresidente.

Contestualmente è stato costituito anche il collegio dei Revisori dei conti, composto da tre membri, che accompagnerà la fase di avvio e consolidamento della nuova istituzione.

Un fondo triennale da 2,2 milioni per la partenza del nuovo polo culturale

Per il triennio 2025-2027 è previsto un fondo di dotazione pari a 2,2 milioni di euro: 2 milioni a carico del Campidoglio e 200mila euro da parte dell’università Roma Tre. Una base economica che servirà ad avviare la nuova governance e a definire i primi programmi culturali e formativi.

Gualtieri: «Una vera Città delle arti per Roma e un modello di rigenerazione urbana»

«Nasce oggi la Fondazione che gestirà uno dei più grandi centri culturali d’Europa: una vera "Città delle arti", destinata a diventare un punto di riferimento per creatività e ricerca», ha dichiarato il sindaco. «Con un investimento di quasi 100 milioni stiamo completando la trasformazione di questo storico complesso in un modello di rigenerazione urbana e rilancio culturale. Ringrazio tutti i compagni di viaggio che hanno contribuito e contribuiranno a questa grande opera, a partire dal rettore Fiorucci. Auguro buon lavoro alla presidente Veronelli, all’amministratore delegato Marroni, ai membri del Cda e al collegio dei Revisori».