Le studentesse guidano l’imprenditorialità a scuola e superano i coetanei in competenze digitali

Orientamento più chiaro, pensiero critico più solido e competenze digitali in forte crescita: Questa la fotografia scattata dalla ricerca «Adolescenti e scelte di carriera. Cosa cambia con l’imprenditorialità in classe del programma Impresa in Azione», promossa da Junior Achievement Italia con il Center for Young and Family Enterprise dell’Università di Bergamo e con il supporto di Abb. Lo studio, che ha coinvolto circa 1.300 studentesse e studenti, è stato presentato il 3 dicembre nel corso del Ja day 2025, l’evento annuale del network nazionale.

Tra i dati più significativi spicca la performance delle studentesse, che superano i coetanei maschi in quasi tutte le dimensioni analizzate: il 67 per cento delle ragazze registra un miglioramento rilevante delle competenze digitali, circa dieci punti percentuali in più rispetto ai ragazzi, contribuendo a scalfire lo stereotipo di una minore inclinazione femminile verso la tecnologia.

Gionfriddo: «Una scuola abilitante trasforma le idee in percorsi di crescita»

«La ricerca conferma che l’educazione imprenditoriale sviluppa competenze digitali, relazionali e decisionali sempre più centrali per il futuro delle giovani e dei giovani», ha dichiarato Anna Gionfriddo, presidente di Junior Achievement Italia. «Per rafforzare l’occupabilità delle nuove generazioni dobbiamo iniziare presto, già nella primaria, dove nascono autonomia, alfabetizzazione digitale e capacità di scelta. Nel 2025 questo impegno si è tradotto in oltre 500mila esperienze educative, grazie alla nostra community di docenti, volontari e partner», ha aggiunto, sottolineando l’impegno a costruire una scuola che «valorizza i talenti e prepara i leader di domani».

Il ruolo del mentoring: l’effetto dei Dream Coach

Un altro elemento centrale che emerge dalla ricerca è il mentoring: il 70 per cento degli studenti segnala la collaborazione con i Dream Coach, volontari provenienti dal mondo professionale che affiancano le classi. I risultati sono evidenti: chi è stato seguito da un mentore mostra un livello di apprendimento imprenditoriale più alto rispetto a chi non ha avuto questo supporto. Ancora più rilevante è il dato sulle competenze digitali: 7 studenti su 10 migliorano in modo significativo quando il coach ha esperienza imprenditoriale diretta.

Abb: «Un impegno concreto verso le nuove generazioni»

«Abb collabora con Junior Achievement Italia da oltre vent’anni, anche grazie ai Dream Coach volontari di Abb», ha ricordato Simona Alberini, presidente del CdA di Abb Italia. «Investire in educazione e orientamento significa rafforzare la capacità dei giovani di scegliere, innovare e guidare il cambiamento. Come ambasciatrice della leadership al femminile, sono particolarmente orgogliosa dei risultati delle studentesse», ha concluso.

Gli studenti Ja superano gli universitari nelle competenze imprenditoriali

L’educazione imprenditoriale produce i risultati più solidi quando inizia presto. La ricerca mostra infatti che le studentesse e gli studenti dei programmi Ja superano gli universitari del 14,4 per cento nell’apprendimento di competenze imprenditoriali, rispetto al campione nazionale della ricerca GUESSS 2023.

Sul fronte dell’orientamento, il 60 per cento degli intervistati intende proseguire gli studi. Il 9 per cento punta ad avviare un’impresa subito dopo il diploma, percentuale che sale all’11 per cento nei cinque anni successivi e al 12,4 per cento tra chi ha avuto un Dream Coach.

Minola (CYFE): «L’imprenditorialità forma pensiero critico e familiarità con l’innovazione»

«L’educazione all’imprenditorialità è oggi un fattore strategico per formare cittadini e cittadine capaci di pensiero critico, intraprendenza e familiarità con l’innovazione», ha spiegato il professor Tommaso Minola, fondatore del CYFE e direttore di CREO, piattaforma dei percorsi imprenditoriali dell’Università di Bergamo. «Come CYFE siamo lieti di contribuire a ricerche che rafforzano la consapevolezza del valore dell’imprenditorialità già nella scuola secondaria», ha aggiunto.

Docenti premiati: la scuola come laboratorio di cittadinanza

Durante il Ja day sono stati consegnati i Teacher of the Year Awards 2025, riconoscimenti ai docenti che hanno saputo trasformare la didattica in un laboratorio di cittadinanza e intraprendenza. I premiati sono Daniela Russo, dell'IIS “Salvo d’Acquisto” di Bagheria (PA) come Best Overall Teacher of the Year 2025. Paolo Bernardi, dell'IIS “Casagrande-Cesi” di Terni, come Emerging Teacher of the Year 2025. Laura Polizzi, dell'IC “IV Novembre” di Parabiago (MI), come Outstanding Teacher of the Year 2025.

Ja Awards: il valore del volontariato d’impresa

I riconoscimenti dedicati ai volontari e alle aziende partner sottolineano il ruolo del volontariato di competenza nel sostenere i programmi educativi. Tra le realtà premiate ci sono Mediobanca come Best Volunteer Program Award, Fondazione Unipolis come JA Impact Award, CARITRO come Shared Value Award e Campari, EY, Mediobanca, Sanoma come Volunteer of the Year. Premiati anche alumni e volontari che si sono distinti per leadership e contributo alla mission di Ja Italia.

Junior achievement Italia: 500mila esperienze educative in un anno

Nata nel 2002, Junior achievement Italia è oggi una delle realtà più attive nell’educazione economico-finanziaria e imprenditoriale per i giovani dai 5 ai 19 anni. Nel solo anno scolastico 2024/25 ha realizzato oltre 500mila esperienze educative, collegando scuola e lavoro grazie a un ecosistema composto da aziende, fondazioni, istituzioni e migliaia di volontari.