
Nell’ormai non più classico scontro domenicale delle 15, l’ottimo Cagliari di Pisacane porta a casa la prima vittoria dopo 79 giorni in casa contro la Roma grazie a un gol del subentrato Gaetano. La squadra sarda non vinceva dal lontano 19 settembre in casa del Lecce grazie a una doppietta del lungodegente Belotti, neanche a farlo apposta, è un ex giallorosso.
Parte forte il Cagliari, probabilmente grazie anche alla presa di consapevolezza dopo la grande prestazione in Coppa Italia che ha costretto il Napoli a una lotteria di rigori finita 10 a 9 per i partenopei. Al minuto 5 infatti c’è subito una grossa occasione per Adopo che ritarda la conclusione stoppando il pallone sul dischetto che permette la deviazione in angolo di Pellegrini.
Un solo minuto più tardi Ndicka mostra la sua giornata negativa svenendo su una spizzata di testa di Folorunsho che apre il campo a Borrelli: il difensore però recupera con una scivolata in area tanto sontuosa quanto pericolosa. La Roma si salva ancora.
Al 22esimo inizia l’assolo del baby fenomeno Marco Palestra: il terzino classe 2005 prodotto delle giovanili - neanche a dirlo - dell’Atalanta mette un cross sulla testa dell’altro protagonista di giornata, Micheal Folorunsho, che però esce debole seppur da ottima posizione.
Solo tre minuti più tardi è ancora Palestra, nel ruolo non più insolito di centravanti di sponda, a difendere e lavorare un bel pallone per la conclusione di Esposito deviata da Svilar.
Il secondo tempo si apre con un’altra occasione di rimpallo da corner per i sardi e il primo debolissimo tiro della giornata per la squadra di Gasperini sui piedi di Pellegrini.
Al 48esimo cambia però la partita: azione volante in solitaria di Folorunsho che con forza e spavalderia salta Koné, Mancini e sbatte sull’intervento scomposto di Celik. Per l’arbitro è rigore. Per il Var è punizione dal limite e espulsione per il turco.
La partita cambia drammaticamente per i giallorossi che subiscono le scorribande di Palestra - che svernicia prima Tsimikas, poi va ancor peggio per il subentrato Ghilardi, costretto a cambiare fascia con Rensch - e di Obert, talento slovacco che dribbla in avvitamento Ndicka in area e costringe all’ennesimo miracolo stagionale Mile Svilar.
La partita diventa molto tesa soprattutto per Hermoso e Folorunsho che, sotto il grande fratello della telecamera di DAZN inveisce più e più volte nei confronti del difensore spagnolo. O forse no, perché in realtà il labiale si concentra solo sulla madre del centrale giallorosso, con gesti e allusioni sessuali che di certo cozzano con la scorsa giornata di campionato in cui si è scesi in campo contro la violenza di genere. Ecco, marchi rossi sulle guance e nomi sostituiti sulle maglie non bastano se si banalizza un’evidente ed endemica violenza verbale in mondovisione. L’equiparazione con le altre forme di discriminazione, già severamente punite, sono necessarie come strumento di cambiamento culturale.
I cambi offesivi Dybala e Ferguson non sortiscono alcun effetto, così il Cagliari colleziona occasioni prima con Folorunsho e poi con un’azione straordinaria di Palesta sulla fascia. Il gol però arriva solo all’81esimo sugli sviluppi di corner. Bellissimo lo stop dell’ex Napoli Gaetano che scaraventa un destro sul secondo palo trovando un incredibile filotto di tunnel sulla traiettoria.
La Roma incassa la sua seconda sconfitta consecutiva mentre il Cagliari inizia a trovare la quadra e la continuità nei risultati.
La Capitale, il nuovo giornale online di Roma
La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024
DIRETTORE RESPONSABILE
Enrico Sarzanini
Via Giuseppe Gioacchino Belli, 86
Roma - 00193