Una tartaruga marina caretta ha deposto le uova sulla spiaggia del Circeo
- Edoardo Iacolucci
- 12 giu
- Tempo di lettura: 2 min
È successo nella serata dell’11 giugno, segnando l’inizio ufficiale della stagione di nidificazione 2025 nel Lazio

L’evento, avvenuto intorno alle 22.30 di fronte allo stabilimento balneare Viva Beach, è stato segnalato con grande prontezza da alcuni ragazzi presenti sulla spiaggia, che hanno subito contattato la Capitaneria di Porto. Grazie al loro intervento tempestivo, è stata attivata la rete regionale TartaLazio, i cui ricercatori hanno raggiunto il luogo per mettere in sicurezza la zona e proteggere l’animale durante la deposizione.
La tartaruga, dopo aver completato la deposizione delle uova, è rientrata in mare, lasciando dietro di sé un piccolo ma prezioso tesoro. Il nido è stato subito delimitato con una recinzione realizzata in collaborazione con il Parco Nazionale del Circeo e i gestori balneari locali, per garantire la massima tranquillità fino alla schiusa, prevista tra circa 53 giorni.
Questo evento non è più così raro lungo le coste laziali, ma mantiene intatto tutto il suo fascino. Fino a qualche anno fa, la nidificazione delle Caretta caretta in queste zone era considerata eccezionale. Oggi, la natura sta lentamente riprendendosi i suoi spazi, offrendo spettacoli che emozionano e responsabilizzano chi li osserva.
Non solo Lazio: nidificazioni anche in Toscana
Nelle stesse ore, un altro caso simile è stato registrato in Toscana, a Forte dei Marmi, dove una tartaruga marina ha tentato la deposizione nei pressi dello stabilimento balneare La Pace. La Capitaneria di Porto di Viareggio è intervenuta prontamente, verificando la presenza effettiva delle uova e mettendo in sicurezza il sito, in attesa dei biologi dell’Arpat.
Questi episodi si stanno moltiplicando lungo le coste italiane, dalla Versilia a Piombino fino all’Isola d’Elba, confermando una tendenza positiva legata al miglioramento delle condizioni ambientali e alla crescente sensibilizzazione pubblica.
Cosa fare in caso di avvistamento
Gli esperti della rete TartaLazio e della Capitaneria di Porto ricordano alcune regole fondamentali in caso di avvistamento di una tartaruga marina o delle sue tracce sulla spiaggia:
Non disturbare mai l’animale e mantenersi a distanza. Segnalare immediatamente l’avvistamento alla Capitaneria di Porto chiamando il numero verde 1530. Non tentare di toccare o aiutare l’animale, soprattutto se impigliato in ami o reti. Non avvicinare le mani alla bocca della tartaruga: anche se docile, potrebbe mordere.
In caso di piccoli (esemplari inferiori ai 40 cm), è possibile raccoglierli e riporli in una bacinella senza acqua, evitando sbalzi termici. Attendere l’arrivo degli esperti per qualsiasi intervento.
La tartaruga caretta caretta, un simbolo di speranza
La deposizione di uova al Circeo rappresenta non solo un successo per la tutela della biodiversità, ma anche un segnale concreto della possibilità di convivere armoniosamente con la natura. Le spiagge del Lazio, sempre più spesso scelte dalle Caretta caretta per la nidificazione, diventano così simboli di speranza e responsabilità ambientale.