Roma lancia Julia 2.0, con nuove funzioni e un restyling visivo. Gualtieri: «Dal 2026 l'app per aiutare i cittadini nelle pratiche amministrative»
- Camilla Palladino
- 1 giorno fa
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Con la seconda versione, le funzionalità di Julia non si limitano a un semplice aggiornamento tecnologico: la piattaforma diventa più intuitiva e completa, con un patrimonio informativo certificato in costante crescita

Geolocalizzazione, maggiore comprensione e memoria più estesa. Sono alcune nelle nuove funzioni della seconda release di Julia, l’assistente virtuale di Roma, presentate in Campidoglio a quattro mesi dal debutto ufficiale. Le capacità della seconda versione dell’intelligenza artificiale generativa capitolina progettata per dialogare in tempo reale con residenti, visitatori e pellegrini, fornendo supporto e informazioni certificate sulla città, sono state illustrate nella sala delle Bandiere nella tarda mattinata di giovedì 31 luglio. Alla conferenza il sindaco Roberto Gualtieri ha descritto insieme a Mauro Sagratella, customer success agentic application manager di Microsoft Italia, le nuove potenzialità di questa piattaforma, che confermano il ruolo di Roma come laboratorio di innovazione digitale.
Dal 2026 un'app dedicata a Julia
«Dopo quattro mesi dalla sua nascita – ha sottolineato il primo cittadino – Julia si evolve. Come sempre non prende informazioni dalla rete, ma solo da fonti certificate. È un servizio pubblico: fornisce aggiornamenti in tempo reale, calcola percorsi, comprese le attese nei pronto soccorso, e non contiene alcuna forma di pubblicità, né occulta né esplicita. La nuova release ha potenziato la capacità di comprensione e di interazione, conosce tutto sul Giubileo dei Giovani e sarà una guida preziosa per pellegrini e turisti. Nei prossimi mesi la piattaforma sarà ulteriormente arricchita, anche attraverso la creazione di un’app dedicata dal 2026, Julia 3.0, per aiutare i cittadini nelle pratiche amministrative».
Le novità di Julia 2.0
Julia, ha ricordato il Campidoglio, è nata a marzo con l’obiettivo di essere la prima intelligenza artificiale generativa urbana, capace di dialogare in modo immediato con chi vive o attraversa la Capitale. Con la seconda versione, le funzionalità non si limitano a un semplice aggiornamento tecnologico: la piattaforma diventa più intuitiva e completa, con un patrimonio informativo certificato in costante crescita. Tra le nuove funzioni avanzate ci sono la geolocalizzazione intelligente, grazie alla quale l’utente può condividere la propria posizione su WhatsApp, Telegram e Web Chat e ricevere in cambio informazioni contestualizzate su servizi ed eventi nelle vicinanze. La maggiore capacità di comprensione, grazie all’evoluzione del linguaggio e a uno stile di interazione più naturale e fluido.
E ancora, la memoria conversazionale estesa, vale a dire che la cronologia della chat viene mantenuta per sette giorni, così da poter ricordare le precedenti interazioni e personalizzare le risposte. In caso di dialogo troppo complesso, basta digitare frasi come «cambiamo argomento» per ripartire da zero. Ci sono poi sette nuovi domini informativi, come parchi e verde pubblico, luoghi di culto, mobilità e traffico aggiornati in tempo reale, visite guidate e attività didattiche, sport e tempo libero, oltre alle notizie. Il potenziamento delle funzioni già attive, ad esempio i dati disponibili sui servizi di sharing, il calcolo dei percorsi, gli orari delle ztl, le aule studio, la Roma pass e la Mic card. Le nuove integrazioni per i percorsi (a Google Maps e Bing Maps, si agigunge Apple Maps, favorendo la massima compatibilità con i dispositivi iOS).
Infine Julia è stata arricchita da un'architettura multi-agent: tre nuovi agenti specializzati garantiscono maggiore agilità e capacità di adattamento, mentre il passaggio ai modelli di linguaggio GPT-4.1 di OpenAI incrementa le abilità di ragionamento e di gestione delle conversazioni. Tra le novità c’è anche un restyling visivo, dal momento che il volto digitale dell’assistente è stato ridisegnato con tratti più definiti e un’espressione più consapevole, accompagnato da un nuovo logo che richiama la geolocalizzazione.
Una collaborazione tra più partner
Sagratella ha espresso entusiasmo per i progressi della piattaforma: «Siamo davvero entusiasti di contribuire all’evoluzione di Julia. Fin dalle prime fasi, abbiamo sostenuto questo progetto facendo leva sulle tecnologie di intelligenza artificiale per rendere Roma sempre più accessibile e la sua scoperta ancora più interattiva». Il progetto è frutto di una collaborazione tra più partner: Microsoft ha fornito supporto tecnico e architetturale, con il ruolo di design authority, Intellera ha gestito la governance del progetto, Ntt data si è occupata dello sviluppo della piattaforma, Digitalia ha raccolto ed elaborato i dati necessari, anche per l’aggiornamento del portale 060608. Infine, Bip ha seguito le attività di user testing.