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Nasce Julia, l'assistente virtuale di Roma. Gualtieri: «Si basa solo su informazioni certe e continuamente aggiornate»

Camilla Palladino

Il lancio con il sindaco Roberto Gualtieri alla Centrale Montemartini in via Ostiense, insieme all'assessore capitolino al Turismo Alessandro Onorato e all'ad della fondazione Roma and Partners Antonio Preiti

Il sindaco Roberto Gualtieri al lancio di Julia (La Capitale)
Il sindaco Roberto Gualtieri al lancio di Julia (La Capitale)

«Julia, quali mostre sono in programma per il fine settimana?». Oppure: «Voglio fare una passeggiata a Testaccio, mi mostri qualche itinerario?». E ancora: «Dove posso mangiare una pizza cotta nel forno a legna?». Sono solo alcune delle domande che da oggi, venerdì 7 marzo, cittadini e turisti potranno rivolgere a Julia, l'assistente virtuale di Roma. Progettata con l'apporto di Microsoft e con la partecipazione della Dmo Roma and Partners, Julia è basata sull'intelligenza artificiale Llm OpenAi Gpt-4o ed è stata finanziata con circa 3,5 milioni di euro di fondi Pnrr Caput Mundi.


La differenza tra Julia e le altre chatbot

La differenza principale con le altre chatbot (per esempio chatGpt) consiste nella sua knowledge base certificata e alimentata da dati ufficiali dell'amministrazione capitolina e da altre fonti validate, come Camera di Commercio, Aeroporti di Roma, Gambero Rosso, Trenitalia. Significa che la tecnologia non attinge dall'infinita marea di dati diffusi su internet, ma solo da una selezione di informazioni certe e verificate. Notizie che non riguardano solo attività di intrattenimento, ma anche di servizio: dagli orari del trasporto pubblico alle allerte di Protezione civile, passando per le persone in coda nei pronto soccorso degli ospedali e gli eventi giubilari.


Gualtieri: «La prima IA al mondo applicata a una piattaforma dati autonoma»

«Non prende le informazioni dal web, ma gliele diamo noi: non è una IA tuttologa, è una IA che sa di Roma, la prima al mondo applicata a una piattaforma dati autonoma», annuncia il sindaco Roberto Gualtieri durante il lancio ufficiale di Julia alla Centrale Montemartini in via Ostiense, a cui hanno partecipato anche l'assessore capitolino al Turismo Alessandro Onorato e l'ad della fondazione Roma and Partners Antonio Preiti. «Questa è la prima di release - aggiunge il primo cittadino - che ci permetterà di aprire una fase di sperimentazione, per questo chiediamo a tutti di darci dei feedback. Stiamo allargando il bacino delle informazioni, ma abbiamo già raggiunto un numero di dati sufficienti per metterla a disposizione di tutti». Il prossimo aggiornamento di Julia sarà a maggio.


Chi può usare Julia e come farlo

A queste specificità si aggiungono altre componenti: l'assistente virtuale della Capitale è gratuita, si può usare in tutto il mondo, è in grado di capire 80 lingue ed è disponibile su WhatsApp, Telegram, Messenger e web chat. A breve arriverà anche un'app dedicata, al momento basta accedere al sito del comune (qui il link). L'obiettivo finale è fornire agli utenti un servizio libero da pubblicità, meccanismi di feedback e dinamiche di clickbait, che spesso diventano un veicolo dell'overtourism. Julia infatti dialoga con il cliente per capire cosa vuole e scegliendo i posti da consigliare in modo casuale, per rispettare una sorta di par condicio.

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