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Eur: le nuove piste ciclabili, il municipio avvia la fase di partecipazione con la cittadinanza e i comitati

  • Immagine del redattore: Titty Santoriello Indiano
    Titty Santoriello Indiano
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Primo incontro per presentare i nuovi progetti al quale seguirà, nel mese di settembre, una assemblea pubblica. Già attiva l'email per presentare le osservazioni all'amministrazione comunale


Eur: le nuove piste ciclabili, il municipio avvia la fase di partecipazione con la cittadinanza e i comitati
Lavori in corso, ciclabile viale dell'Oceano Atlatino (Comitato di quartiere Eur - Ferratella)

Come si collegano tra loro le piste ciclabili esistenti e quelle in via di realizzazione e come si realizza in concreto, nei territori, il bicicplan presentato alla città lo scorso 7 luglio dal sindaco Roberto Gualtieri e dall'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè? Per rispondere a queste domande e promuovere la partecipazione dei cittadini , si è tenuta il 5 agosto una riunione on line alla quale, oltre alle istituzioni, hanno partecipato comitati ed associazioni del IX municipio. Un primo appuntamento al quale seguirà, a settembre, una assemblea pubblica.


Oltre 1500 km di piste ciclabili in 10 anni

«Se fino ad ora le piste ciclabili sono state usate maggiormente per la mobilità interna ai quartieri, ora si sta sviluppando una nuova visione, quella di pensarle per spostamenti più lunghi attraversando varie zone della città», ha detto l’assessora alla Mobilità del IX Paola Angelucci in apertura dell'incontro. E’ in questo quadro che il biciplan prevede 185 nuovi km di rete ciclabile nei prossimi tre anni, 265 km entro 5 anni e 794 km in 10 anni per arrivare ad un totale di 1575 km. 

Un progetto che si interseca con gli altri interventi di mobilità sostenibile: i black point, le isole ambientali, gli attraversamenti pedonali rialzati, le strade scolastiche e le zone 30. «In particolare queste ultime sono fondamentali per l’obiettivo di non avere più morti sulle strade», ha sottolineato Angelucci. 


Gli obiettivi del Biciplan

Aumentare del 20 per cento gli spostamenti in bici, realizzare un minimo di 32 chilometri di ciclabili ogni 100 chilometri quadrati, garantire i parcheggi per le due ruote in tutti gli edifici pubblici e nelle stazioni ferroviarie e avere spazio per le bici almeno sul 25 per cento dei mezzi di trasporto pubblico. Sono questi gli obiettivi generali del «Biciplan» nell'ambito del Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) relativo alla ciclabilità. In questo contesto, come si declina la ciclabilità del IX municipio?


Piste ciclabili: da provvisorie a definitive

Valentina Verrocchi e Annalisa Contini, architette di Roma Mobilità, hanno spiegato, nel corso della riunione, che il Biciplam ha previsto, intanto, alcune migliorie: la pista ciclabile Cina-Torrino-Eur, realizzata durante il periodo della pandemia, è stata resa definitiva con l’aggiunta del cordolo a sud e con la protezione della sosta a nord, dove ci sono delle abitazione e permane l’esigenza di parcheggi. Anche nella zona di piazza Tienanmen e di via Camillo Sabatini è stato introdotto il cordolo dove in passato c'era solo un tracciato con la segnaletica orizzontale.


Lavori in corso

Per quanto riguarda i percorsi in cantiere, i principali sono la «pista ciclabile Oceani» e la pista ciclabile «Egeo« collegate tra loro e con il percorso Tre Fontane. Nello specifico la pista esistente delle Tre Fontane si congiungerà a quella di viale Egeo, passando vicino alla fermata della metro B Eur Magliana, raggiungendo il cuore del quartiere e una delle sedi del ministero della Salute. Poi proseguirà verso Laurentina dove la ciclovia passerà vicino all’ospedale Sant’Eugenio.


La richiesta: «Realizzare subito la ciclabile Villa Murata»

Se nei primi tratti i cantieri sono già in corso, la fase di partecipazione è attiva per il prosieguo della pista ciclabile «Oceani». «Siamo contenti dei percorsi in fase di cantierizzazione», ha detto Romeo Piazza del comitato di quartiere Colle di Mezzo. «Ma speriamo che venga realizzata anche la ciclabile Villa Murata che al momento è stata definanziata e spostata in quelle del "medio periodo"», ha aggiunto. «Auspichiamo almeno in un primo tratto», ha sottolineato Piazza. «Non siamo contrari alle ciclabili», ha precisato il rappresentante del comitato di quartiere Ferratella che ha sottolineato alcune criticità. Proprio come sta accadendo per il passaggio del Grande raccordo anulare delle biciclette a via Guido Reni, anche in questo quadrante la cittadinanza è preoccupata per la perdita di posti auto. Questa e le altre osservazioni saranno inviate all'amministrazione tramite l'email biciplan@romamobilita.it.



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