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Sciopero dei corrieri Amazon anche a Roma: stop alle consegne e presidi alla Magliana, Settecamini e Pomezia

  • Edoardo Iacolucci
  • 18 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Disagi per i cittadini in vista del ponte pasquale. I lavoratori chiedono aumenti salariali, meno carico di lavoro e più sicurezza

amazon corriere edoardo iacolucci
Corriere Amazon (La Capitale)

Oggi, venerdì 18 aprile, i corrieri Amazon hanno indetto uno sciopero nazionale, con manifestazioni in diverse zone del Lazio, tra cui Magliana, Settecamini e Pomezia.

A rischio le consegne di pacchi e ordini online, comprese le spedizioni last-minute di uova di Pasqua e regali per il lungo weekend festivo.


Motivi dello sciopero: aumenti, sicurezza e carichi di lavoro sostenibili

La protesta arriva dopo il mancato accordo sul rinnovo del contratto nazionale tra i sindacati e Assoespressi, l’associazione che rappresenta le imprese di consegna. I driver Amazon, sostenuti da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, chiedono salari più alti, riduzione dell’orario e del carico di lavoro e maggiori tutele in termini di sicurezza sul lavoro:


«È fondamentale ottenere una riduzione degli orari e dei carichi di lavoro, realmente pesanti, e un aumento del valore della trasferta, quindi del salario. Al contempo, continueremo a batterci per l’incremento delle misure di sicurezza, soprattutto in caso di allerta meteo: gli addetti alle consegne svolgono un lavoro di grande importanza e pressante, hanno bisogno di risposte, ne hanno diritto»

si legge nella nota congiunta dei sindacati


Presidi attivi negli hub Amazon del Lazio

Dalle 8, i lavoratori si sono radunati in presidio permanente davanti ai principali centri logistici Amazon nel Lazio: Settecamini, Pomezia e Magliana.


La mobilitazione punta a dare visibilità alle condizioni di chi ogni giorno garantisce le consegne a domicilio, spesso con contratti gestiti da cooperative o fornitori terzi.


Amazon risponde: «Collaboriamo con attenzione alla sicurezza»

Non si è fatta attendere la risposta dell’azienda:

«Collaboriamo - si legge nella nota diffusa dal colosso dell’e-commerce - con decine di fornitori che offrono lavoro a migliaia di persone in Italia. Definiamo con loro obiettivi realistici per non mettere pressione su dipendenti e collaboratori. L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante».

Amazon ha precisato anche il proprio impegno durante condizioni meteo critiche:

«Monitoriamo attentamente la situazione e seguiamo le indicazioni delle autorità locali».

E sullo sciopero:

«Ci auspichiamo che le trattative per l’accordo di secondo livello tra le aziende fornitrici di servizi di consegna, l’associazione datoriale che le rappresenta e le organizzazioni sindacali possano riprendere e giungere ad un esito positivo».

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