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Walter Sabatini: "Inevitabile la smentita di Bruno Conti. Lo ha fatto per la Roma"

Redazione La Capitale

Sabatini: «Ho preso atto dell'intervento di Bruno, lo considero inevitabile. Bruno è talmente innamorato del suo lavoro e della Roma che era inevitabile un suo intervento così "d'ufficio"».

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Walter Sabatini e Bruno Conti (Getty)

Dopo le dure rivelazioni di Walter Sabatini a Radio Serie A, accusando la gestione della Roma e la smentita con la replica di Bruno Conti, torna a parlare Walter Sabatini.

«Ho preso atto dell'intervento di Bruno - ha commentato ai microfoni di Radio Manà manà sport -. Lo considero inevitabile. Bruno è talmente innamorato del suo lavoro e della Roma che era inevitabile un suo intervento "d'ufficio". Non è un intervento personale».

Walter Sabatini non considera la replica di non contro contro di lui, «ma una cosa che ha dovuto fare per la Roma, che è in cima ai suoi pensieri».


L’ex ds giallorosso Sabatini non si sente quindi, né offeso né deluso: «Sono in un momento molto particolare, perché seguo il calcio da fuori e mi dà un fastidio incredibile, ma non modifico neanche una virgola di quello che ho detto - precisa -. Io ho raccolto uno sfogo di Bruno, e ho maturato una rabbia forte dentro di me. Ho ritenuto di dire questa cosa, del suo non poter mangiare a Trigoria, perché è casa sua - aggiunge Walter Sabatini -. Mi è sembrato un gesto ignobile quello della Roma e non ho potuto trattenermi. Tutto quello che ho detto è vero - conclude -. Ho sempre detto le cose che ho sentito e le cose che andavano dette».

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