Visitare il Portico d'Ottavia accompagnati dai brani di Puccini e Morricone. Ecco in cosa consiste il progetto Monumenti sonori [VIDEO]
- Camilla Palladino
- 26 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 27 ott 2024
Il progetto «Monumenti sonori» del Campidoglio è realizzato nell'ambito di «Roma Smart Tourism», l'iniziativa che ha vinto l'avviso pubblico da un milione di euro emanato dal ministero del Turismo

La Tosca di Giacomo Puccini, Pini di Roma, Feste romane e Fontane di Roma di Ottorino Respighi, il Love Theme composto da Andrea Morricone per la colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso e le musiche di Ennio Morricone della colonna sonora del film Mission. Sono alcuni dei brani selezionati dall'accademia nazionale di Santa Cecilia per risuonare tra le colonne antiche del Portico d'Ottavia per il progetto «Monumenti sonori» del Campidoglio, realizzato nell'ambito di «Roma Smart Tourism», l'iniziativa che ha vinto l'avviso pubblico da un milione di euro riguardante «l'individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'Unesco patrimonio dell'umanità e dei comuni appartenenti alla rete delle città creative dell'Unesco», emanato dal ministero del Turismo a valere sul Fondo siti Unesco e città creative.
Come funzionano i Monumenti sonori
Così tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18, turisti e cittadini che si troveranno al ghetto di Roma potranno visitare il Portico d'Ottavia accompagnati da uno sfondo sonoro realizzato con sorgenti audio nascoste che mettono in risonanza i volumi e gli spazi limitrofi al camminamento, cioè altoparlanti di diverse dimensioni e caratteristiche, disposti in modo da esaltare le differenze timbriche dei brani scelti e proporre un ascolto variegato durante il percorso. Il tratto di attraversamento pedonale del Portico d'Ottavia è stato ulteriormente evidenziato con un proiettore di suono «olofono» ideato dal Centro ricerche musicali (Crm), le cui caratteristiche permettono di gestire con precisione l'angolo d'irradiazione dei suoni per ottenere un'area d'ascolto circoscritta e nitida.
Gli altri 5 Monumenti sonori in progetto
E si tratta solo della prima tappa di «Monumenti sonori». Nel corso del 2025 avranno la loro colonna sonora anche piazza di Pietra, il fontanone del Gianicolo, piazza De André, ponte della Musica e la Casa del Cinema. A presentare il progetto, nel primo pomeriggio di venerdì 25 ottobre, l'assessore uscente alla Cultura Miguel Gotor insieme a Michele dall'Ongaro, presidente e sovrintendente dell'accademia nazionale di Santa Cecilia, ricordando anche il secondo asse del progetto «Roma Smart Tourism»: quattro nuovi itinerari turistico-cinematografici di Roma, a cura della Fondazione cinema per Roma, che incontreranno i «Monumenti sonori» ma soprattutto condurranno i visitatori nei luoghi dove sono state girate scene memorabili del grande schermo che hanno reso Roma immortale, fruibili con la nuova app Rome City of Film.
L'iniziativa è stata ideata dall'assessorato alla Cultura del Campidoglio con il coordinamento del dipartimento alle Attività Culturali e la collaborazione della sovrintendenza capitolina ai Beni culturali e della Fondazione cinema per Roma, mentre il progetto artistico è stato realizzato dall'accademia nazionale di Santa Cecilia coadiuvata dal Crm, con il quale è stata condotta l'indagine artistica e tecnica dei monumenti. Il coordinamento organizzativo è di Zètema Progetto Cultura.
I saluti dell'ex assessore Gotor
Per il suo ultimo appuntamento pubblico, infine, l'assessore dimissionario Gotor ha fatto i suoi saluti istituzionali. «Come sapete tra poche ore, domenica a mezzanotte cesserò di essere assessore alla Cultura di Roma, questa è un'occasione pubblica e mi è gradito coglierla per augurare al mio successore Massimiliano Smeriglio i migliori auguri di buon lavoro, con la consapevolezza che eredita una macchina e una squadra funzionante e con dei progetti che sono ancora in corso, naturalmente lui poi darà e saprà dare la propria impronta nei mesi e negli anni che verranno. Dulcis in fundo, voglio ringraziare il mio staff, in particolare il mio capo staff Gianni Paris che ha seguito con grande, grande dedizione e attenzione questo progetto, svolgendo una funzione di coordinamento di queste diverse realtà».