Virtus GVM Roma 1960 lotta ma cede a Ravenna: 75-84 il finale al PalaTiziano
- Redazione La Capitale
- 28 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Sconfitta per la Virtus GVM Roma 1960 nell'ultima gara di regular season: Ravenna trascinata da Gay e Casoni conquista il play-in. Ora i playoff contro Capo d'Orlando

La Virtus GVM Roma 1960 chiude con una sconfitta la regular season, arrendendosi 75-84 all'Orasì Ravenna davanti al pubblico del PalaTiziano.
Il racconto della partita
Partita in salita fin dalle prime battute per i capitolini, con Brigato che firma 5 punti consecutivi e Casoni che, con due triple, lancia Ravenna sul 6-14, inducendo coach Calvani al primo time-out. Roma prova a reagire con Conti e Caversazio, ma il primo quarto si chiude con gli ospiti avanti 14-25, complice anche il ritorno in campo di Rodriguez dopo un mese di stop.
Nel secondo parziale, la Virtus cerca di rientrare con un 7-0 iniziale, ma Gay, Crespi e ancora Casoni respingono ogni tentativo, portando Ravenna all'intervallo sul 33-42. A pesare per Roma anche l'assenza di Radunic, che ha lasciato il reparto lunghi in sofferenza a rimbalzo (24-14 il computo a metà gara).
Nel terzo quarto, nonostante l’impegno di Ancelotti e le triple di Siberna e Conti, la Virtus resta sempre costretta a rincorrere, chiudendo sul 52-64. L’ultima frazione si apre con entusiasmo grazie ai canestri di Visintin e Caversazio, ma Ravenna risponde subito con un parziale di 9-0, alimentato dalle triple di Gay e Casoni, che spezza definitivamente l’equilibrio.
La Virtus tenta una reazione con Rodriguez e Santiangeli (18 punti a referto), riportandosi fino al -7 (75-82), ma è ancora Gay a chiudere i conti per gli ospiti, che festeggiano così l’accesso ai play-in grazie anche a uno straordinario Casoni (20 punti con 6/9 da tre) e a un solido Crespi (13 punti e 7 rimbalzi).
Nonostante il ko, la stagione della Virtus GVM Roma 1960 continua con i playoff: appuntamento domenica 11 maggio contro Capo d'Orlando, per iniziare la corsa alla promozione.