Violenza sessuale alla stazione Termini: fermato clochard per aggressione e molestie a madre e figlia tedesche
- Redazione La Capitale
- 18 apr
- Tempo di lettura: 2 min
I fatti risalgono alla sera dell'8 aprile. A distanza di pochi giorni, i carabinieri della stazione di San Lorenzo hanno individuato e sottoposto a fermo un uomo di 29 anni

Due turiste tedesche, madre e figlia rispettivamente di 47 e 25 anni, sono state vittime di violenza sessuale nel sottopasso Pettinelli, nei pressi della stazione Termini.
I fatti risalgono alla sera dell'8 aprile. A distanza di pochi giorni, i carabinieri della stazione di San Lorenzo hanno individuato e sottoposto a fermo un uomo di 29 anni, di origine somala e senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è accusato di aver aggredito e molestato le due donne mentre percorrevano il passaggio pedonale, per poi dileguarsi rapidamente. Subito dopo l’accaduto, le due vittime si sono recate presso la caserma dei carabinieri per denunciare l’aggressione.
Indagini rapide e uso delle telecamere di videosorveglianza
Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza urbana, i militari sono riusciti a ricostruire l’identikit dell’aggressore. Le indagini si sono concentrate nelle aree dove solitamente si trovano persone senza fissa dimora.
È proprio durante questi controlli che il sospettato è stato rintracciato: indossava ancora gli stessi abiti della sera dell’aggressione.
Il 29enne è stato riconosciuto anche dalle due vittime e sottoposto a fermo con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso.
Sicurezza alla stazione Termini sotto osservazione
L’episodio ha riacceso l’attenzione sul tema della sicurezza nei pressi della stazione Termini e nei sottopassi cittadini, spesso teatro di episodi di degrado e microcriminalità. Le autorità locali stanno valutando l’intensificazione dei controlli nell’area e interventi mirati per tutelare residenti e turisti.