Niente consegne al campo rom, azienda ritira i gazebo per l'evento [VIDEO]
Aggiornamento: 24 mag
È successo la mattina stessa dell'evento, una tribuna politica in programma nel pomeriggio di giovedì 23 maggio alla presenza di due candidati al parlamento europeo, Vauro Senesi e Christian Raimo, al campo rom di via dei Gordiani
Tutto era pronto per ospitare per la prima volta a Roma un dibattito politico all'interno di un campo rom. Tutto, tranne il gazebo che avrebbe dovuto riparare i partecipanti dal sole che non è mai stato consegnato. Il motivo? Secondo il racconto degli organizzatori dell'evento, il movimento Kethane e Roma for democracy, per un gravissimo trattamento di discriminazione che la minoranza roma subisce ogni giorno.
Cos'è successo
Passiamo ai fatti. Nella mattinata di giovedì 23 maggio, a poche ore dall'inizio della tribuna politica, l’autista dell’azienda che avrebbe dovuto consegnare due gazebo 4x8 metri, prenotati qualche giorno prima dal movimento Kethane e da Roma for democracy, si è rifiutata di effettuare la consegna una volta arrivato al cancello del campo. Le due strutture, dal canone di affitto di 1150 euro e 2mila euro di caparra, sarebbero dovute servire per un tribuna politica in programma alle 17 con i due candidati al parlamento europeo Vauro Senesi e Christian Raimo.
La reazione del movimento Kethane
Così Lebbiati Fiorello Miguel, del movimento rom e sinti, ha chiamato il centralino dell'azienda per chiedere spiegazioni. Richieste alle quali un impiegato si è limitato a rispondere che la consegna non era stata effettuate perché il campo non era un «luogo normale» e non avrebbero avuto la certezza di riavere indietro la merce una volta terminato l’evento. Lo stesso impiegato, incalzato, ha poi chiesto un bonifico immediato di 8mila euro per effettuare la consegna. Il tutto, documentato in video a dimostrazione della discriminazione subita.
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