top of page
  • Redazione La Capitale

Furti in serie ai Parioli, arrestati due giovani [VIDEO]

Avevano tenuto lo stesso modus operandi per tutte le rapine eseguite negli eleganti condomini del quartiere Parioli. Per questo le investigazioni dei carabinieri hanno permesso di mettere insieme i dati e procedere con l'arresto due uomini, un 21enne e un 29enne di etnia rom


Avevano tenuto lo stesso modus operandi per tutte le rapine eseguite negli eleganti condomini del quartiere Parioli. Si introducevano nel condominio con una scusa e studiavano la situazione. Per questo le investigazioni dei carabinieri hanno permesso di mettere insieme i dati e procedere con l'arresto due uomini, un 21enne e un 29enne di etnia rom, ora gravemente indiziati dei furti registrati.


I furti

In particolare le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli hanno consentito di raccogliere elementi indiziari riguardo le denunce di rapine commesse nel mese di aprile di quest'anno nel quartiere Parioli: era stata denunciata una violazione di domicilio, il 4 aprile in via Borsi 3, poi un furto in abitazione, il 5 aprile in via Boccioni 5, con sottrazione di gioielli per un valore complessivo pari a 15mila euro circa e il 21 aprile , sempre in via Boccioni 5 (stesso condominio) un furto con sottrazione di gioielli per un valore complessivo pari a 6mila euro circa.


Le indagini

L'indagine è partita l'11 aprile scorso quando, presso la Stazione dei Carabinieri di Roma Parioli, era stata presentata una denuncia contro ignoti per violazione di domicilio. Nello specifico, era stato riportato ai carabinieri che la sera del 4 aprile, due individui si erano introdotti all'interno di uno dei palazzi di Parioli, con la scusa di dover consegnare pizze a domicilio e avevano vagato sino all'ultimo piano, osservando con attenzione ambienti e porte di ingresso.



L'episodio era stato messo a confronto con quanto emerso in un'altra denuncia, presentata negli stessi giorni, questa volta per furto consumato in abitazione. Sempre due individui, dopo aver chiesto con una scusa di lasciare aperto il portone di un importante complesso condominiale a chi usciva, si erano introdotti nell'amplesso e si erano arrampicati sui ponteggi presenti per lavori di rifacimento facciata. Avevano scardinato la finestra del bagno dell'abitazione individuata e avendovi accesso, si erano allontanati dopo aver rubato numerosi oggetti di valore e beni personali tra cui monili, gioielli e una borsa pregiata.


Stesso poi, è lo stratagemma utilizzato il successivo 21 aprile per un altro furto consumato in abitazione, nello stesso stabile della rapina precedente. Questa volta i due escono e si allontanano con una valigia trolley blu, evidentemente piena di argenteria e beni mobili, tutto asportato nell'abitazione, valigia compresa.


Le investigazioni quindi hanno consentito di mettere a confronto i diversi episodi e, grazie alle denunce e alle successive acquisizioni delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza.


Questo ha permesso agli investigatori di appurare che i protagonisti fossero sempre gli stessi due individui. A ulteriore conferma dell'ipotesi investigativa arriva anche il riconoscimento certo che fanno le vittime e chiunque li abbia in qualche modo incrociati.


Nel corso delle operazioni di perquisizione successive al fermo dei due indagati, è stato rinvenuto, tra le altre cose un orologio Rolex sul quale sono in corso gli accertamenti, così come, altri accertamenti sono in corso per verificare eventuali responsabilità dei fermati in altri reati simili commessi nel territorio.


Entrambi i fermati sono stati portati nel carcere di Rebibbia dove il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per il 29enne la custodia cautelare in carcere, mentre per il 21enne la misura degli arresti domiciliari.

Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page