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Victor Fadlun si dimette dalla presidenza della Comunità Ebraica di Roma: «Modernizzazione non accolta»

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 22 feb
  • Tempo di lettura: 1 min

Fadlun aveva assunto la guida della Comunità nel giugno 2023 con un ambizioso programma di riforme

victor Fadlun

Dopo appena otto mesi dalla sua elezione, Victor Fadlun ha annunciato le sue dimissioni dalla presidenza della Comunità Ebraica di Roma. Una decisione che segna un momento di crisi per l’istituzione, già attraversata da tensioni interne. La questione sarà ufficialmente discussa durante la seduta del Consiglio della Comunità, prevista per lunedì 24 febbraio.


I disaccordi sulle riforme e divisioni interne

Fadlun aveva assunto la guida della Comunità nel giugno 2023 con un ambizioso programma di riforme, mirato a modernizzare la gestione degli enti storici e migliorare l’efficienza delle strutture.

Tra le sue proposte principali figuravano l’accorpamento dell’Ospedale Israelitico con altre strutture assistenziali, una revisione della gestione patrimoniale, il rilancio delle scuole e un potenziamento della sicurezza nel quartiere ebraico. Tuttavia, il suo piano di rinnovamento non ha trovato il pieno consenso all'interno del Consiglio, portando a fratture interne che hanno reso difficile la prosecuzione del suo mandato.


Fadlun, la sfida della transizione

Nel suo messaggio di dimissioni, Fadlun ha ribadito la necessità di un cambiamento condiviso, sottolineando però che la sua visione di modernizzazione non è stata accolta come sperava. Ora la Comunità Ebraica di Roma dovrà affrontare un delicato periodo di transizione, con la possibilità di nuove elezioni nel prossimo futuro.



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