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Vertice Italia-Turchia, oggi a Roma Erdogan incontra Meloni

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 29 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Il presidente Recep Tayyip Erdogan è atteso nella capitale italiana per discutere di cooperazione economica, innovazione e difesa, in un contesto diplomatico sempre più delicato

Sono giunti al termine i preparativi per il vertice intergovernativo Italia-Turchia previsto a Roma oggi, la tensione politica in Turchia esplode sotto gli occhi dell'Europa. Il presidente Recep Tayyip Erdogan è atteso nella capitale italiana per discutere di cooperazione economica, innovazione e difesa, in un contesto diplomatico sempre più delicato.


Continuano le proteste in Turchia, eppure si rafforzano i legami con i paesi europei

Di poche settimane la notizia che a Istanbul, decine di persone, tra cui studenti, fotoreporter e giornalisti, sono stati chiamati a processo con l'accusa di aver preso parte a manifestazioni non autorizzate in difesa del sindaco Ekrem Imamoglu, leader dell’opposizione arrestato il 19 marzo con accuse di corruzione e sostegno al terrorismo. Le proteste, che hanno portato all’arresto di oltre 2mila persone, rappresentano il più vasto movimento di dissenso contro il governo di Erdogan dai tempi delle manifestazioni di Gezi Park nel 2013. Eppure il legame tra la Turchia e le potenze atlantiche resta solido, e Erdogan punta ancora al processo di adesione all'Unione europea.


«La verità verrà a galla», ha dichiarato Dilek Imamoglu, moglie del sindaco arrestato, definendo le accuse «ridicole». L'arresto di Imamoglu ha suscitato forti critiche in Europa: in Germania, il governo ha bloccato la vendita alla Turchia di caccia Eurofighter, giudicando l'episodio un attacco alla democrazia. Eppure Ankara continua a mantenere stretti legami con la Nato e a puntare all'adesione all'Unione europea: Erdogan è atteso anche al vertice Nato dell’Aja a giugno, insieme al presidente statunitense Donald Trump.


Intanto, i rapporti con l’Italia si rafforzano. Il business forum previsto a Roma – articolato su temi come economia circolare, energia sostenibile e difesa – avrà un'importanza strategica anche in chiave industriale. A inizio marzo Leonardo e la turca Baykar hanno siglato un accordo per la creazione di una joint venture per la produzione di droni avanzati, con stabilimenti in Italia e Turchia.


Nel 2024 il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi ha raggiunto i 32 miliardi di dollari, segnando una crescita del 24 per cento rispetto all'anno precedente. Un segnale che, nonostante le tensioni interne e le critiche sul fronte dei diritti umani, la Turchia resta un partner economico di primo piano per l'Italia. In questo scenario sospeso tra repressione interna e aperture internazionali, la visita di Erdogan a Roma si preannuncia come un banco di prova per i rapporti bilaterali e per il peso della questione democratica nelle relazioni con Ankara.

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