Vertice Gualtieri-sindacati: firmato il protocollo d'intesa per il Giubileo
Il protocollo d'intesa sulle relazioni sindacali è stato firmato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil
Firmato nel pomeriggio di martedì 9 luglio il protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali. A siglare il documento il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e i rappresentati dei sindacati Cgil, Uil e Cisl. Due gli aspetti principali dell'accordo: da una parte il superamento del lavoro povero e precario nel sistema degli appalti e l'organizzazione del lavoro delle persone anche attraverso lo strumento dello smart working. Dall'altra la definizione entro la fine di settembre delle direttrici fondamentali su cui si articolerà il «Patto per il lavoro e lo sviluppo sostenibile di Roma Capitale e le azioni per un Giubileo delle persone e del lavoro».
I pilastri del protocollo: dignità, sostenibilità e inclusione
Il Patto sarà articolato su tre linee guida fondamentali, fa sapere il Campidoglio: «una politica industriale e di sviluppo che ponga la qualità e la dignità del lavoro, come la ricerca e l’innovazione tecnologica, all’origine della produzione di beni e servizi materiali o immateriali», «la scelta della sostenibilità rappresentata dagli investimenti nella transizione energetica e digitale, la rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico», e infine «l’obiettivo dell’inclusione e del contrasto alle disuguaglianze scommettendo sull’avvicinamento ai cittadini di servizi e infrastrutture, a partire da quelle sociosanitarie, dalle case popolari agli asili, fino all’eliminazione delle barriere architettoniche».
Il registro del Campidoglio per le attività ricettive virtuose
Il tutto in coerenza con il protocollo per le opere del Giubileo del 30 novembre 2023, che con questo accordo si applica anche alle società partecipate e alla Città Metropolitana. Anche questo documento ha dunque l’obiettivo di favorire un percorso per la buona occupazione, adeguatamente retribuita e contrattualizzata, in contrasto al lavoro nero, discontinuo e precario. Prevede, inoltre, l’adozione di strumenti - attraverso l’istituzione di un tavolo di lavoro - per garantire la legalità, la salute e la sicurezza, oltre che l’applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e dei contratti integrativi vigenti. Sotto controllo saranno anche le retribuzioni congrue a partire dagli esercizi commerciali, dagli alberghi e dalle strutture ricettive: le attività virtuose riceveranno un apposito riconoscimento e verranno inserite da Roma Capitale in un registro comunale degli affitti brevi e delle case vacanza.
Gualtieri: «Roma ha bisogno di poteri speciali»
«Roma è in una fase decisiva per il suo futuro. Per questo motivo dobbiamo credere con fiducia nel confronto tra le parti sociali, per uno sviluppo basato sulla qualità e sulla dignità del lavoro», ha detto il primo cittadino, per poi commentare il dialogo positivo con le sigle sindacali: «Saremo dalla stessa parte anche con il Patto per il lavoro che firmeremo a settembre. Come amministrazione non possiamo più aspettare: abbiamo bisogno dei poteri speciali di cui godono tutte le grandi capitali europee. Servono adeguate risorse finanziarie di spesa corrente che tengano conto delle specificità della Capitale, per mantenere quello che stiamo realizzando, per ottenere personale e professionalità diverse, superando i limiti alle assunzioni e facendo meglio delle oltre 4mila persone arrivate o in arrivo in Campidoglio in questi tre anni, che hanno invertito un calo che sembrava irreversibile».
Comments