Venditti insulta ragazza disabile. Poi le scuse: "Non mi sono accorto. Mi dispiace tantissimo"
L'artista si è subito reso conto di aver sbagliato: “Nel buio non mi sono accorto di questa ragazza”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il fondatore di PizzAut, Nico Acampora: “L'insulto è stato grave a prescindere, quando poi gli hanno detto che era una ragazza disabile non sapeva come uscirne e ha peggiorato parlando di educazione”
Antonello Venditti è finito al centro delle polemiche per avere insultato una fan disabile che l'ha involontariamente interrotto durante un suo concerto a Barletta. L'artista stava raccontando un aneddoto della sua vita quando ha sentito alcune parole incomprensibili pronunciate da una persona tra il pubblico e ha reagito imitando il suo modo di esprimersi e invitandola a salire sul palco se avesse avuto il coraggio.
Quando gli è stato fatto notare che si trattava di una persona “speciale”, ovvero con disabilità, ha detto: «E ho capito, è un ragazzo speciale che deve imparare l'educazione. Non esistono ragazzi speciali, l'educazione è una cosa». Il momento è stato immortalato in un video che è diventato subito virale suscitando l'indignazione del web: “Vergogna”, è stato il commento più utilizzato. In tanti hanno scritto che si trattava di una ragazza che non riesce a parlare e che quando è felice emette dei versi e hanno invitato il cantante a scusarsi per il suo comportamento.
Il video di scuse su Facebook
Venditti non ha perso tempo e in un video postato su Facebook ha ammesso il suo dispiacere: «Mi metterei a piangere, mi dispiace tantissimo - ha detto -. Non sono un mostro, si sta montando una polemica stupida. Ho sbagliato, ho sbagliato perché nel buio non mi sono accorto di questa ragazza. Pensavo fosse una contestazione politica alla quale sono abituato, quindi ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza della quale sono venuto a conoscenza».
I genitori della ragazza buttano acqua sul fuoco
«Sono sconvolto, onestamente - ha aggiunto - tutti sanno quanto voglio bene ai ragazzi speciali, lo possono testimoniare tutti quelli che vengono ai miei concerti». A calmare la situazione ci hanno pensato anche i genitori della ragazza: «Con il signor Venditti ci siamo chiariti e per noi e per nostra figlia il problema non sussiste. Abbiamo capito immediatamente che si era trattato di una incomprensione, ingigantita dai social», hanno sottolineato: «Ci ha chiamato il signor Venditti, si è scusato ed è stato molto gentile e affettuoso con noi e con nostra figlia. Continuiamo ad essere tutti suoi grandi fan».
Venditti nel video di scuse ha evidenziato «ho fatto ammenda subito dopo il concerto. I genitori hanno avuto i miei pass e tutto».
Il commento di Nico Acampora, fondatore di PizzAut
Nico Acampora, fondatore di PizzAut, ristorante gestito da giovani autistici, commenta così la vicenda di Antonello Venditti: «L'insulto è stato grave a prescindere, quando poi gli hanno detto che non era un hater ma una disabile non sapeva come uscirne e ha peggiorato parlando di educazione».
«La ragazza stava solo esprimendo se stessa -continua Acampora. Ma le scuse di Venditti, che mi paiono sincere, chiudono la questione».
«Il cantautore - afferma il fondatore di PizzAut - avrebbe dovuto subito scusarsi ed invitare tutti ad applaudire quando gli hanno detto che era una disabile che stava con ogni probabilità esprimendo la propria gioia per lo spettacolo. Di certo non doveva parlare di educazione».
Secondo Nico Acampora c'è tanta strada da fare, anche nella banale questione lessicale. «Autistico è un insulto, anzitutto per chi parla poco o non sa cosa dire. Ma vedo miglioramenti sul tema, prossimamente - conclude - spedirò un PizzAutobus fuori dai concerti di Venditti».
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