Vandalizzato l'ex infopoint di Santa Maria Maggiore, Bugarini: «Atto grave e criminoso»
Si tratta di uno dei chioschi verdi abitualmente utilizzati nel weekend per il rilascio delle carte d’identità elettroniche
Vetri rotti e computer rubati. Questo il bilancio dell'atto vandalico realizzato nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 novembre ai danni dell'ex Punto informativo turistico (Pit) di Santa Maria Maggiore. Si tratta di uno dei chioschi del Campidoglio abitualmente utilizzati nel weekend per il rilascio delle carte d’identità elettroniche (Cie) e che attualmente è inagibile a causa della violenta effrazione i cui responsabili sono ancora ignoti.
I danni all'ex Pit di Santa Maria Maggiore
La struttura è stata danneggiata dall'esterno: attraverso l'uso di un bastone è stato infranto il vetro. Mentre al suo interno sono state rubate le due postazioni di lavoro di proprietà del ministero dell'Interno, dedicate al rilascio dei documenti d'identità. «Quello che è avvenuto stanotte all’ex Pit di Santa Maria Maggiore è un atto grave e criminoso, che arreca danno alla città e di fatto impedisce che venga fornito un servizio importante ai cittadini romani», ha commentato il neo-assessore capitolino al Personale, servizi anagrafici ed elettorali Giulio Bugarini.
Bugarini: «La struttura non sarà disponibile il prossimo weekend per essere riparata e riallestita»
L'infopoint di Santa Maria Maggiore non sarà quindi tra quelli disponibili il prossimo fine settimana per il rilascio delle Cie. «La struttura - spiega Bugarini - dovrà infatti essere riparata e riallestita e le tempistiche di intervento non sono ancora preventivabili con precisione. Ad ogni modo sono già state messe in moto le procedure per presentare una denuncia alle autorità di polizia per i reati di effrazione e furto». Nel frattempo il Campidoglio ha fatto sapere che non appena sarà possibile fornirà nuove informazioni in merito alla riapertura dell'ex Pit.
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