Vacanze, a chi affidare gli animali quando si parte
- Redazione La Capitale
- 24 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Piccola guida per non sentirsi in colpa quando si parte

I proprietari di animali lo sanno che quando si va in vacanza a volte è un problema. Non sono molte le strutture “pet friendly”: alberghi, ristoranti e spiagge sono molto spesso contrarie all'ingresso di cani e gatti.
Un altro problema è legato alla questione degli spostamenti, costringerli a lunghe ore in auto, o farli viaggiare in nave o in aereo, può rivelarsi uno stress troppo grande per loro.
C'è chi è fortunato e può contare sul sostegno di amici e parenti, per gli altri c'è l'assoluta necessità di trovare una soluzione, a partire dalle pensioni, che però in genere sono molto costose. Il costo è proporzionale al servizio offerto e ci si aggira tra i 15 e i 30 euro al giorno.
I servizi per i nostri amici
Ci sono alcuni servizi che propongono un sistema che permette di far incontrare i padroni con i pet sitters, uno di questi è Pawshake.it. Il sito permette di selezionare un amante degli animali a cui affidare il proprio gatto, cane o altro amico con due o quattro zampe. Il sistema richiede di inserire il proprio indirizzo di domicilio per poi mostrare l'elenco dei pet sitters più vicini, con relative recensioni lasciate dai precedenti clienti. In più, è possibile vedere quali sono gli animali ammessi, per quale periodo e il costo che si dovrà sostenere per il periodo di ferie. Infine, il servizio fornisce anche un’assicurazione gratuita per coprire l’assistenza veterinaria, in caso di bisogno.

Esclusivamente per i cani c'è il servizio Dogbuddy, una community dedicata agli amanti degli animali, fondata nel 2013. Il tutto è nato dall'esigenza personale di Enrico Sargiacomo, creatore del servizio, anch'esso proprietario di un cane. Ha deciso così di costruire una community online in grado di mettere in contatto i proprietari dei cani con altri amanti degli animali che offrono ospitalità.
Un’altra soluzione è PetSharing, il sistema funziona in modo simile agli altri due, ma è gratuito. L’unica richiesta è una quota annuale di iscrizione di 30 euro. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di limitare l’abbandono di animali attraverso una community di volontari.