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Ultima Generazione, blitz a Montecitorio: cibo gettato sulle scale per chiedere il «giusto prezzo» [VIDEO]

Redazione La Capitale

Cibo scartato sulle scale per denunciare speculazioni sui prezzi e crisi del settore agricolo

Protesta di Ultima Generazione
Protesta di Ultima Generazione

Nuova protesta degli attivisti di Ultima Generazione questa mattina davanti alla Camera dei Deputati. Alle 9:05, sette manifestanti hanno sparso sulle scale di Montecitorio sacchetti di cibo scartato dalla Grande Distribuzione Organizzata (Gdo), per denunciare le distorsioni del sistema agroalimentare e l’impatto della crisi climatica su produttori e consumatori.


Gli attivisti hanno esposto striscioni con le scritte «Il giusto prezzo» e «Ultima Generazione», chiedendo interventi urgenti per abbassare il costo del cibo e garantire una redistribuzione equa dei profitti lungo la filiera alimentare. L’azione si è conclusa dopo dieci minuti, quando le forze dell’ordine sono intervenute per rimuovere i manifestanti.

Attivista di Ultima Generazione

Secondo il movimento ambientalista, l’attuale modello di produzione e distribuzione alimentare penalizza sia gli agricoltori che i consumatori.


Il cibo sparso dagli attivisti a Montecitorio
Il cibo sparso dagli attivisti a Montecitorio

Oggi, su 100 euro di spesa, solo 7 arrivano ai produttori, mentre i prezzi nei supermercati continuano a salire e le grandi multinazionali del settore accumulano profitti milionari.

Gli attivisti chiedono che vengano adottate misure per proteggere i raccolti dagli eventi estremi legati alla crisi climatica, come siccità e alluvioni, attraverso un’agricoltura più resiliente e sostenibile. Ritengono inoltre necessario un intervento per regolamentare i prezzi, affinché il costo del cibo sia equo sia per chi lo acquista sia per chi lo produce.






Ultima Generazione, il video della protesta

Il blitz di Ultima Generazione

Ultima Generazione propone anche di tassare gli extraprofitti delle multinazionali agroalimentari e delle aziende fossili, per finanziare la transizione verso un sistema agricolo più giusto ed ecologico.


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