Tuscolano, spioncino digitale sventa il colpo in casa: 32enne georgiano arrestato
Grazie allo spioncino digitale arrestato ladro Il 32 georgiano è stati arrestato per tentato furto in appartamento. Un altro originario della Goergia, 39enne è stato invece arrestato per aver fatto reingresso nel territorio nazionale prima dei termini.
Arrestato mentre tenta la fuga, con un mazzo di chiavi e attrezzi da scasso nella tasca. È così che è finita la notte per un 32enne georgiano, sorpreso dai poliziotti della Mobile mentre cercava di introdursi in un appartamento in zona tra Tuscolano e parco degli Acquedotti. Importante è stata la collaborazione tra i condomini di via Lucio Papirio e gli agenti di polizia.
Infatti alcuni abitanti della zona nei giorni precedenti avevano visto grazie a uno spioncino digitale un soggetto sconosciuto che si avvicinava alle loro abitazioni, così hanno deciso di segnalarlo agli agenti. I poliziotti della Mobile hanno così effettuato un servizio specifico in quella zona, intensificato nei giorni a cavallo del ferragosto.
Effettivamente, nella notte tra il 17 e il 18 agosto, lo stesso uomo si è ripresentato fuori alle porte di casa, questa volta però per mettere a segno il furto.
Uno dei condomini, alla vista dei due soggetti (probabilmente il ladro e l'altro "palo", rimasto però ignoto) ha urlato, mettendoli in fuga verso un'area verde adiacente e poi ha contattato subito l'112.
A quel punto, i poliziotti, già in zona, sono andati alla ricerca e, poco dopo, sono riusciti a rintracciare uno dei due in un appartamento di via Quintilio Varo, visibilmente agitato dopo la fuga di corsa e insofferente al controllo. L'uomo, 32enne, originario della Georgia era all'interno dello stabile.
In casa sua, un telefono con duplice sim, un mazzo di chiavi e tutto l'occorrente per aprire fraudolentemente le serrature duplicandone la mappatura delle scanalature, tramite diverse striscette in alluminio. Infine, uno spray al peperoncino.
È stata poi trovata una chiave di un'auto. In macchina, ulteriore materiale utilizzato per la sua "attività": fascette in alluminio, 24 chiavi a 'spessimetro' (utilizzate per comporre le varie combinazioni di scanalature sulle chiavi) ed un paio di guanti neri di lattice.
L'uomo, inoltre, disponeva di altre chiavi di un appartamento in via Calpurnio Pisone, che gli agenti hanno perquisito, sequestrando quindi un cannello ossidrico, diversi monili di varia tipologia, alcuni orologi, macchine fotografiche e denaro contante per un valore complessivo di circa 12mila euro, il tutto riconducibile a provento di furti pregressi.
Il 32enne è stato arrestato infine per tentato furto in appartamento. In arresto sempre nella stessa giornata anche un 39enne, sempre di origini georgiane, per aver fatto reingresso nel territorio nazionale prima dei termini.
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