Tuscolano, il noto ballerino Giuliano Peparini apre una scuola di arti performative
Aggiornamento: 23 mag
Nel corpo docenti dell’Accademia, professionisti ed eccellenze del mondo dello spettacolo tra cui Peppe Vessicchio, Veronica Peparini e Andreas Muller
Aprirà a Roma a settembre 2024 la nuova scuola del ballerino e coreografo di fama internazionale Giuliano Peparini. La sua accademia di arti performative metterà a disposizione corsi di danza, teatro, musical, canto e arti circensi e già più di 800 ragazzi in queste settimane sono in fase di audizioni.
Il progetto
L’Academy sorgerà in via Assisi 39/41, a pochi passi da via Tuscolana, in un’immensa struttura di più di 2mila metri quadri. Nel corpo docenti della Peparini Academy troviamo eccellenze e professionisti del mondo dello spettacolo tra cui la sorella Veronica Peparini, ex insegnante di danza della scuola televisiva di Amici di Maria De Filippi, il suo compagno e ballerino di hip-hop Andreas Müller, il maestro Beppe Vessicchio e alcuni artisti del Cirque du Soleil.
«Avrei potuto aprirla al centro di Roma, ma ho deciso di farlo qui perché conosco le difficoltà della zona, ci sono cresciuto. Tanti ragazzi non hanno la possibilità di spostarsi dalla propria realtà e magari da qui riesco a portare nel mondo dello spettacolo chi non pensava che potesse essere la sua strada», ha dichiarato Peparini. La somma dell’immobile è stata pagata interamente con il denaro del ballerino, per una somma di 3 milioni di euro. «C'è chi si compra lo yacht, io ho aperto una scuola», ha affermato sorridendo.
La fama
In Italia Peparini è noto al grande pubblico, soprattutto dopo aver svolto l’incarico di direttore artistico del talent Amici di Maria de Filippi. Ma per arrivare a tanto il ballerino ha dovuto faticare trasferendosi negli Stati Uniti per studiare danza all’American Ballet Theatre di New York. Poi in Francia, dove ha iniziato la carriera da ballerino che lo ha portato alla nomina di danseur étoile, il più alto grado che un artista può raggiungere al Balletto dell’Opera di Parigi. Ma il suo sogno era «questo spazio», assicura il ballerino che da tutta la vita voleva dedicarsi ai talenti del futuro.
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