- Redazione La Capitale
Truffe agli anziani, smantellato gruppo: arrestate 10 persone
Le rapine e le estorsioni nei confronti di persone anziane erano tutte realizzate con il classico modus operandi del ''finto nipote'' o del parente in difficoltà economica
Truffe, rapine ed estorsioni portate avanti con il trucco del "finto nipote" in difficoltà economica. Tutte rivolte ad anziani. Questa l'attività di un gruppo di 10 persone, tutte di origine campana, smantellato stamattina dagli investigatori della questura di Roma, della procura che hanno agito con il supporto degli agenti della polizia di Napoli.
Le indagini
Durante le indagini sono emerse numerose truffe avvenute nel periodo compreso tra gennaio e luglio dello scorso anno, oltre a rapine ed estorsioni nei confronti di persone anziane, tutte realizzate con il classico modus operandi del ''finto nipote'' o di parenti in difficoltà economica e bisognosi di soldi.
Gli agenti, nel corso delle indagini, hanno scoperto che i membri dell'associazione avevano base nel capoluogo partenopeo e, più precisamente nel quartiere Vasto-Arenaccia.
Truffe agli anziani: il modus operandi
La dinamica era sempre la stessa. Una persona effettuava la chiamata all'anziana vittima, raccontando di un imminente pericolo per il familiare, evitabile solo con il pagamento di una somma di denaro o con la consegna di gioielli o oggetti preziosi.
A quel punto, ottenuta la fiducia del malcapitato, si presentava sull'uscio di casa un complice, pronto a riscuotere quanto richiesto al telefono. Gli individui del gruppo si spacciavano anche per direttori di uffici postali, corrieri e/o amici dei congiunti ai quali consegnare denaro o gioielli.
I ranghi dell'organizzazione criminale
I ruoli dei delinquenti erano serrati ben definiti ai ''promotori'' ed ''organizzatori'' delle operazioni, ai ''telefonisti'', incaricati di stabilire un contatto con le vittime, fino ad arrivare al ruolo di ''esattore'' che aveva il compito finale di recarsi presso le abitazioni degli anziani e riscuotere denaro o monili in oro.
Non solo a Roma
Inoltre, è stato accertato che gli indagati hanno operato prevalentemente a Roma oltre che in alcune province del centro sud come Lucca, Terni, Latina, Napoli, Avellino, Salerno e Lecce. Gli investigatori hanno rintracciato ed identificato i 10 indagati per i quali l'Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere.
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