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Tratto urbano A24 gratuito, presentato alla Camera l'emendamento. Celli: «Strada giusta, eliminiamo un'ingiustizia»

  • Giacomo Zito
  • 20 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

La palla passa ora al governo. L'obiettivo è quello di togliere i caselli da Settecamini, Ponte di Nona e Lunghezza

a24 lunghezza casello
L'ingresso del casello autostradale di Lunghezza (Google Maps)

È stato presentato alla Camera un emendamento al Decreto Infrastrutture per rendere gratuito il tratto urbano dell'autostrada A24 tra Settecamini, Ponte di Nona e Lunghezza.


«Un'iniziativa importantissima che accolgo con grande soddisfazione e per cui ringrazio i parlamentari del Partito Democratico, firmatari della proposta» commenta in una nota la presidente dell'Assemblea capitolina Svetlana Celli.


«Si tratta di un passo decisivo per eliminare un'ingiustizia che colpisce da anni migliaia di cittadine e cittadini, in particolare nei quartieri a est di Roma, costretti a pagare per raggiungere il centro della città», continua Celli.


Una promessa lunga quasi vent’anni

La questione sul pagamento del pedaggio tra Lunghezza, Settecamini e Ponte di Nona è tutt’altro che nuova. Dal 2007, residenti e comitati di quartiere denunciano l’iniquità di un pedaggio che grava quotidianamente su migliaia di persone, costrette a pagare anche solo per spostarsi all’interno del proprio Comune.


Nonostante gli impegni presi da esponenti politici di entrambi gli schieramenti, il pedaggio – definito da molti il “tronchetto dell’infelicità” – è rimasto al suo posto. Nel 2024, la concessionaria Strada dei Parchi Spa ha incassato quasi 17 milioni di euro dai tre caselli: 4,43 milioni da Lunghezza, 6,5 da Ponte di Nona e altri 6 milioni da Settecamini.


Un problema dal governo al municipio

Una recente risposta del Ministero delle Infrastrutture a un’interrogazione parlamentare ha confermato che il Governo non intende farsi carico del costo del pedaggio, lasciando alla società concessionaria la possibilità di applicare eventuali sconti all’utenza.


Nella stessa giornata in cui l’Assemblea Capitolina approvava la mozione, anche il Consiglio del IV municipio ha approvato un atto che impegna il presidente Nicola Franco ad attivare un tavolo di studio per discutere dell’eliminazione del pedaggio per i residenti del VI municipio.


«Questa è una battaglia che sostengo da tempo = chiosa la presidente Celli - insieme ai comitati di quartiere e a tanti cittadini. L'emendamento recepisce anche una proposta del nostro gruppo capitolino. Ora tocca al Governo dare un segnale concreto - è il messaggio di chiusura - e mettere fine a una vicenda che pesa da troppo tempo sulla vita quotidiana di interi territori».

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