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Traffico a Monti, il municipio chiede uno stop. I residenti: «Abitare qui è come fumare due pacchetti al giorno»

  • Immagine del redattore: Anita Armenise
    Anita Armenise
  • 31 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

«Via dei Serpenti e via Panisperna sono ormai utilizzate come bretelle autostradali», spiega Nathalie Naim, prima firmataria della risoluzione approvata ieri dal I municipio per ridurre il traffico di Monti

via dei serpenti
Via dei Serpenti

Il I municipio ha dato il via libera a una risoluzione, indirizzata al Campidoglio, per risolvere le difficoltà legale alla traffico di via dei Serpenti e di via Panisperna. L'iniziativa, la cui prima firmataria è Nathalie Naim della Lista Civica Gualtieri, punta a contrastare il disordine e il traffico che, da quando è cambiata la viabilità di via dei Fori Imperiali, chiusa al traffico, e via Nazionale, ora a senso unico, attanaglia i residenti della zona.


«Non parliamo del il traffico locale, ma di un traffico che utilizza il rione coma scorciatoia per andare da una parte all'altra della città. Via dei Serpenti è utilizzata ormai come bretella autostradale», spiega la consigliera. La stretta via infatti è percorsa da tutti coloro che dal centro sono diretti verso Roma sud, sud-est e verso la stazione Termini.


Le due direttrici nonostante siano classificate ai sensi del Piano Generale del Traffico Urbano come viabilità locale, risultano interessate da un «traffico di attraversamento veicolare che con certezza non corrisponde ai requisiti normativi sopra indicati», spiega la risoluzione.


Le testimonianze dei residenti

«I pullman sono troppo grandi per poter passare nelle stradine del centro storico, in particolare a Monti. Il traffico si blocca, a ciò si aggiunge l'inquinamento acustico, e i gas di scarico che inquinano l'aria rendendo un inferno anche poter passeggiare», è la segnalazione di Tania Raffa sul gruppo di quartiere Comitato Rione Monti, che testimonia «tragica situazione», del rione, come la definisce Nicola Barone, presidente del comitato.


«I medici dicono che abitare qui, o in un luogo anche meno trafficato di questo, è come fumare delle sigarette. Lo so perché c'erano delle persone che si sono fatte visitare e alla richiesta "Lei fuma? No, però dove abita?" e allora ha detto che "abitare lì è come fumare due pacchetti di sigarette al giorno"», racconta la consigliera Nathalie Naim, anche lei residente del Rione Monti.


Traffico a Monti, le soluzioni: Ztl o apertura al traffico su via Nazionale

Tra le soluzioni consigliate l'apertura al traffico privato con un doppio senso di circolazione su via Nazionale, aprendo la strada alle percorrenze in direzione della stazione Termini, e successiva prosecuzione verso sud attraverso via Cavour, «entrambe strade classificate come viabilità principale e quindi sede legittima di tale tipologia di traffico».


Oppure, in alternativa, creare una Ztl «come quella del Tridentino, apponendo dei varchi elettronici in Via dei Serpenti e via Panisperna, indispensabili peraltro a rendere effettiva la Ztl notturna istituita circa 20 anni fa»


Per avere numeri alla mano sull'impatto ambientale del traffico, nella missiva del municipio è presente anche una richiesta di monitoraggio della qualità dell'aria attraverso l'Arpa. Uno studio che consentirebbe di ottenere dati concreti sull'inquinamento atmosferico, fornendo informazioni essenziali per adottare misure adeguate a favore di una mobilità sostenibile nel centro storico.




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