Timothée Chalamet a Roma per il film su Bob Dylan: «Aspetto l'endorsement di Francesco Totti» [VIDEO]
Aggiornamento: 18 gen
Ad attendere Timothée Chalamet, una folla di fan armati di sciarpe della Roma, poster, dvd e taccuini pronti per gli autografi
Un perfetto sconosciuto arriva a Roma come una pietra che rotola Timothée Chalamet, per promuovere «A Complete Unknown», il film del regista James Mangold su Bob Dylan. Insieme a lui Edward Norton Monica Barbaro. L'attore, accolto dai fan davanti al The Space Cinema Moderno, non ha perso occasione per sottolineare il suo legame speciale con Roma e la squadra giallorossa.
Il lungometraggio ha ottenuto già buone risposte, soprattutto una, quella di un esimio colelga di Dylan, Neil Young. Ma all'attore, lusingato dal complimento non basta, vuole il complimento di un qualcun altro: «Adesso aspetto l'endorsement di Francesco Totti» ha spiegato durante la conferenza stampa, scatenando una fragorosa risata del regista Mangold e del pubblico.
Oltre ad essere un attore di fama internazionale Chalamet è infatti un grande tifoso della Roma.
E ad attenderlo, una folla di fan, tra poster, dvd, non meglio identificati oggetti da farsi firmare e telefoni per immortalare con selfie il momento, e ovviamente sciarpe giallorosse.
Il giovane attore newyorchese si è fermato sorridente prima di salire con il resto del cast stellare su un pullman turistico a due piani decorato con le immagini della locandina ufficiale della pellicola che ha così percorso le strade della Capitale.
Timothée Chalamet è Bob Dylan nel nuovo film di Mangold
Durante la conferenza stampa, Chalamet ha parlato del valore simbolico di Bob Dylan per le nuove generazioni: «Credo che possano imparare a non sentirsi mai limitati in niente e ad autocrearsi, proprio come ha fatto Dylan. Oggi le sfide sono più difficili perché c'è molto cinismo», ha spiegato l’attore. Un messaggio impresso nel lungometraggio di libertà e autenticità trasmesso dalla leggenda della musica. Unico cantautore premiato con il Nobel per la letteratura.
Il film racconta i momento cruciali nella vita di Bob Dylan. Il passaggio da Robert Allen Zimmerman al musicista che ha rivoluzionato la storia della musica con brani iconici come «Blowin’ in the Wind». E il passaggio contestato e sublime alla chitarra elettrica con cui registra l'album «Highway 61» che contiene lo spartiacque tra il passato e il futuro «Like a Rolling Stone».
Il titolo del film riprende proprio quest’ultima canzone: «A complete unknown».
Stasera attori e registi saranno all'Auditorium, per la seconda proiezione dell'opera della giornata. E poi proprio pochi passi, allo stadio Olimpico, giocherà la Roma.
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