Termovalorizzatore di Roma, il «Parco delle risorse circolari»: ecco cosa ospiterà
Un tour virtuale tra quelli dal 2027 che diventeranno gli spazi pubblici del termovalorizzatore di Roma

«Corte dell’accoglienza», «Torre del belvedere», «Via delle risorse circolari». Sono i nomi dati a quelli che saranno gli spazi pubblici del termovalorizzatore di Roma, il cui progetto è stato recentemente presentato in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri insieme all’assessora capitolina all’Ambiente, agricoltura e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi.
Erano presenti anche l’amministratore delegato di Acea (che realizzerà il progetto) Fabrizio Palermo, alla responsabile progetti strategici di Acea Ambiente Barbara Maccioni, all'executive vice president e head of business development di Kanadevia Inova Fabio Dinale, e al professore ordinario di Sistemi per l'energia e l'ambiente al Politecnico di Milano Stefano Consonni.
Cosa si potrà visitare? La Capitale ha creato un tour virtuale con l'aiuto dei render del progetto. Il giro parte dalla «Corte dell’accoglienza», l'accesso per dipendenti e visitatori che racchiude sia un’area per il parcheggio con 90 posti auto, sia uno spazio verde. Si entra così nell'impianto che sarà accessibile e visitabile da parte della collettività.

A partire dall'ingresso, fornito di sala meeting e di formazione. Subito dopo si troverà la «Educational area», con spazi espositivi, didattici, di coworking e di ricerca, e un giardino pensile in copertura. Ci sarà un recinto delle arnie e un giardino pensile, da cui partirà un percorso aereo per connettersi con l’ala nord del fabbricato fossa, che ospita la sala di controllo.

Il percorso che porterà dalla «Corte dell’accoglienza» alla «Torre del belvedere» si chiamerà «Via delle risorse circolari», un cammino tra i più significativi fabbricati della struttura. Si passerà per un punto di osservazione sul core dell'impianto, la «Hall della combustione», la «Hall di trattamento fumi» e un giardino di acacie.

Al primo piano della Torre, a oltre 40 metri di quota, si arriverà con un ascensore panoramico. Si potrà visitare la serra con alberi per la sperimentazione della cattura di Co2, una struttura metallica di circa 800 metri quadri interamente vetrata, e il viridarium, un luogo panoramico tra giardini e orti sperimentali.

Il tour si conclude infine al belvedere della Torre, un luogo di osservazione sul polo impiantistico, ma soprattutto sul paesaggio circostante dei Colli Albani.

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