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Redazione La Capitale

Tentato omicidio Giancarlo Tei: indiziati tre uomini sudamericani

I carabinieri di Frascati stanno notificando un'ordinanza di custodia cautelare a tre uomini sudamericani gravemente indiziati di essere gli autori del tentato omicidio di Giancarlo Tei

Intervento dei carabinieri per il tentato omicidio di Giancarlo Tei
Intervento dei carabinieri per il tentato omicidio di Giancarlo Tei. Credit: carabinieri

I carabinieri di Frascati hanno arrestato tre uomini sudamericani indiziati di essere gli autori del tentato omicidio di Giancarlo Tei.

L'episodio è avvenuto nella tarda serata dell'11 maggio scorso, in via Scozza, nel quartiere popolare di Tor Bella Monaca.


Le immagini di videosorveglianza

A seguito del grave fatto, fin da subito, i carabinieri hanno percorso diverse piste investigative, concentrandosi in particolare nel battere, palmo a palmo, le aree più vicine al luogo dove si è consumato il delitto. L’incessante ricerca di elementi di indagine ha consentito di individuare, attraverso la visione di alcune telecamere di videosorveglianza, una autovettura in sosta in una via prossima a via Scozza negli attimi dell’agguato e in quelli immediatamente successivi. Partendo da questo dato i carabinieri hanno focalizzato tutte le attenzioni su una determinata auto individuandone successivamente il numero di targa e così, interrogando ogni fonte a disposizione, sono riusciti a risalire all’identità degli attuali indagati risultati essere tre uomini, di origine sudamericana anagraficamente residenti a Genova.

 

Il modus operandi degli aggressori         

L’identificazione dei tre uomini ha poi consentito di analizzarne il modus operandi e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza. Gli aggressori sarebbero partiti da Genova nei giorni precedenti all’agguato, avrebbero effettuato diversi sopralluoghi e avrebbero osservato la vittima decidendo di colpirla nel momento di maggiore vulnerabilità, ovvero quando aveva l’obbligo di rincasare perché sottoposta a un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Successivamente hanno abbandonato il luogo dove si è verificato il tentato omicidio scomparendo così dai radar.


Gli arresti

Nel corso della mattinata sono state rinvenute e sequestrate complessivamente due pistole e circa 2,3 kg di hashish riconducibili ai tre soggetti. Uno per l’appunto, 24enne domenicano, è stato localizzato nel comune di Genova dove gli è stata notificata l'ordinanza, venendo poi ristretto nella locale Casa Circondariale. Gli altri due indagati, un 32enne domenicano e un 33enne colombiano, sono stati invece localizzati e arrestati mentre si stavano allontanando da Roma, e sono stati tradotti in carcere.














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